La morte di Sarpedone: parafrasi

Parafrasi di un brano dell'Iliade di Omero: la morte di Sarpedone (2 pagine formato doc)

Appunto di niefro

MORTE DI SARPEDONE: PARAFRASI

La morte di Sarpedone (Iliade di Omero).
Quando Sarpedone vide i suoi alleati
Morti per mamo di Patroclo meneziade,
Si rivolse ai lici come agli dei dicendo:
“abbiate vergogna dove fuggite? Ora dovete essere coraggiosi.
Io combatterò quest'uomo
Che dice di essere tanto forte, che ha provocato molti mali
Ai troiani, poichè ha ucciso diversi valorosi guerrieri”.
Poi scese con le armi per affrontarlo.
Patroclo dall’altra parte lo vide, e si preparo anche lui
E come due avvoltoi artigli adunchi, becco ricurvo,
Sopra un alto roccione stridendo combattono,
Cosi essi balzarono l’uno contro l’altro gridando.
Dall’altra parte Zeus gli vedeva pensieroso,
E disse ad era, sua sorella e sposa:
“ohime’ che il mio sarpedone, il più caro fra gli uomini,
E’ destino che muoia per mano di Patroclo meneziade.
E nel mio cuore ci sono due pensieri:
O vivo, lontano dalla triste battaglia
Lo rapisco e lo porto nel grasso paese di Licia,
O lo uccido io senza sofferenza sotto il braccio di Patroclo”
E gli rispose era  grandi occhi:
Era augusta che cosa dici.
Vorresti strappare la morte ad un uomo
Che deve morire per destino?
Fa’ pure, tanto nn tutti i dei ti loderanno.
E ti dirò un'altra cosa, tu mettila nella tua mente:
Se rimandi Sarpedone vivo a casa sua,
Devi badare che qualcun’altro degli dei
Non voglia salvare il figlio dalla mischia terribile,
Poichè molti lottano intorno alla grande rocca di Priamo
Figli di dei immortali, di cui la tua condotta provocherebbe ira.
Ma se ti è caro, il tuo cuore piange,
Lascialo nella mischia terribile
Sotto le mani di Patroclo;
E appena il respiro lo ha lasciato,
Mando a prenderlo la sua morte soave,
E quindi l’onoreranno i fratelli e compagni
Di tomba una lastra di pietra funeraria
Con iscrizione questo è l’onore dei morti!”
Cosi parlo era, e padre degli dei degli uomini fu persuaso:
Gocce sanguigne versò sopra la terra
Onorando suo figlio, che Patroclo doveva
Uccidere a Troia, lontano dalla patria.

Patroclo: descrizione

MORTE DI SARPEDONE, ILIADE: PARAFRASI

Quando furono uno contro l’altro,
Ecco che Patroclo meneziade che colpi
Al basso ventre lo scudiero di Serpedone sbagliando.
Sarpedone a sua volta sbaglio non prese Patroclo dall’asta lucente,
E uccise il cavallo pedaso
Il cavallo nitri, morendo
Cadde a terra e morì.
Gli altri cavalli stavano cadendo e il servo taglio
La corda e non caddero, poichè il terzo cavallo giaceva.
E ancora Sarpedone sbagliò colpo con l’asta lucente,
Passo sulla spalla di Patroclo
E nn lo colpi: e Patroclo balzò lanciando l’asta
E colpi sul petto Sarpedone.

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