Confucianesimo: significato e principi fondamentali

Il confucianesimo è l'insieme degli insegnamenti di Confucio, tramandati dai suoi discepoli e sviluppati da Mencio (372-289 a. C.), da Chu Hsi (1130-1200) e da Wang Yang-ming (1472-1528). Confucianesimo: significato e principi fondamentali (1 pagine formato doc)

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CONFUCIANESIMO: SIGNIFICATO E PRINIPI FONDAMENTALI

Confucianesimo.

Confucianesimo l'insieme degli insegnamenti di Confucio, tramandati dai suoi discepoli e sviluppati da Mencio (372-289 a CONFUCIANESIMO Il confucianesimo è l'insieme degli insegnamenti di Confucio, tramandati dai suoi discepoli e sviluppati da Mencio (372-289 a. C.), da Chu Hsi (1130-1200) e da Wang Yang-ming (1472-1528). Con il taoismo e il buddismo è considerato una delle tre religioni della Cina.
Il punto di riferimento dell'insegnamento morale di Confucio, condensato nei cinque libri detti Ching e nei quattro Shu, è il Tao (via, regola), inteso come una legge universale che presiede e ordina il mondo. Tale legge, a sua volta regolata dalle due forze primordiali (Yang e Yin, maschile e femminile), è la base dell'armonia di ogni essere. L'armonizzazione dell'uomo con l'ordine generale del mondo in tutti gli aspetti della vita implica un comportamento 'nobile', spirituale, giusto, ispirato alla potenza ordinatrice che guida l'uomo sia nei rapporti con gli altri uomini sia verso gli antenati.

Confucianesimo: storia in breve


CONFUCIANESIMO: PRINCIPI FONDAMENTALI

Il confucianesimo si diffuse durante la dinastia Ming, e durante la terza fase di costruzione della Grande Muraglia cinese. In quanto all'organizzazione confuciana della nazione cinese, essa è la teorizzazione del feudalesimo già esistente: una società gerarchica, piramidale, con al vertice l'imperatore. Le persecuzioni avvenute durante la dinastia Ch'in e la distruzione dei libri confuciani hanno conferito l'aureola del martirio ai seguaci di questa corrente e l'immortalità alla sua dottrina. La successiva dinastia degli Han instaurò una politica per cui il confucianesimo divenne la base morale dello Stato cinese fino all'avvento del regime comunista. CONFUCIO Kongfuzi, cioè il «maestro Kong» visse attorno alla metà del VI secolo a.C.; le date più probabili sono il 551 per la nascita e il 479 per la morte. Apparteneva ad una famiglia aristocratica di modeste condizioni economiche nello stato di Lu e proprio in questo stato fece la sua carriera come impiegato, amministratore e anche ministro. In seguito a calunnie fu costretto ad abbandonare la città e a girare come esule per 12 anni.

Confucianesimo: principi della dottrina


CONFUCIANESIMO IN BREVE

Ebbe così l'occasione di diffondere i temi della sua riforma morale e politica. Poté rientrare nella sua città quando aveva già settanta anni; accolto con festose accoglienze non volle occuparsi più di affari pubblici per dedicarsi all'insegnamento e alla revisione della cultura tradizionale. A lui si deve la definizione dei cinque libri canonici, di cui si è già parlato; a questi vanno aggiunti i quattro Zhu, cioè «libri» del confucianesimo: Lun Yu = Annali di Confucio, Daxio = Grande sapienza, Zhong Yong = Giusto mezzo e Mongzi = Le opere di Mencio, un discepolo che approfondì il pensiero di Confucio circa un secolo dopo. La sopravvivenza delle opere di Confucio fu in pericolo quando l'imperatore Qin Shi Hoang Di nel 212 a.C. ordinò la distruzione di tutto ciò che era stato scritto precedentemente il suo regno. Furono gli intellettuali del tempo a salvare le opere di Confucio dalla distruzione. Vissuto in un'epoca di grandi trasformazioni, nel momento in cui le tradizioni sembravano venir meno, i