Introduzione all'antropologia culturale. Le dinamiche delle culture e delle società: riassunto

Riassunto del libro di Paolo Palmieri: Introduzione all'antropologia culturale. Le dinamiche delle culture e delle società (10 pagine formato pdf)

Appunto di mobbidosa

INTRODUZIONE ALL'ANTROPOLOGIA CULTURALE.
LE DINAMICHE DELLE CULTURE E DELLA SOCIETA': RIASSUNTO

Il movimento surrealista e l'antropologia. Claude Lévi-Strauss E altri antropologi francesi, a partire dagli anni 30, hanno fondato l'antropologia in Francia e, nello stesso tempo, hanno proposto un'ottica radicale dell'antropologia. Una antropologia Che tenti di smontare i problemi e di coglierne i nessi nascosti.
In Francia, Tra gli anni 20 e 40, si sviluppa un clima Che mette in discussione tutte Le forme del sapere.

I movimenti che ruotano attorno al surrealismo Diventano gli artefici di questa evoluzione di prospettiva nelle scienze dell'uomo. Sergio Moravia nel suo prezioso saggio su Claude Lévi-Strauss dà ampio spazio all'analisi del clima culturale surrealista Che ha influenzato il nostro autore nel formulare quelle ipotesiChe negli anni 40 apparivano spregiudicate.
Claude Lévi-Strauss prende lo spunto per sviluppare alcune idee che saranno centrali in tutto il suo pensiero. L'antropologia in quegli anni soffre di una contraddizione fondamentale. Le prime critiche Radicali a questa tronfia sicurezza etnocentrica della missione civilizzatrice dell'Europa sono espresse polemicamente da Andrè Gide al quale era stata affidata una missione per valutare lo stato delle colonie( Africa equatoriale francese). Nel 1927 Gide pubblica il suo rapporto e parla apertamente nel lavoro forzato nel quale sono sottoposti gli africani, Mette in luce i danni e i soprusi dell'amministrazione coloniale.

INTRODUZIONE ALL'ANTROPOLOGIA CULTURALE, PALMIERI: RIASSUNTO

Strano è che è una letterato a rompere per primo il velo del silenzio attorno ai misfatti della colonizzazione.il surrealismo produce una messa in causa radicale della cultura occidentale e delle sue categorie e, a fianco all'interno di questa corrente si sviluppa quella che sarà poi chiamata la nuova etnologia che mette in discussione I principi evoluzionistici Di Durkheim e di Lévy Bruhl.
Nel manifesto di Breton: non sarà la paura della pazzia a a farsi lasciare a mezz'asta la bandiera dell'immaginazione.La centralità dell'ipotesi freudianaSull'inconscio, sono i cardini comuni al surrealismo e alla "nuova antropologia".Per dirla con Moravia il surrealismo Mette in discussione tutta la complessa costruzione su cui si basavano la filosofia, la scienza, la religione. Denuncia l'astrattezza della filosofia, la scarsa consapevolezza teorica della scienza e gli orizzonti limitatiDella ragione.
Considerando forme di logica diverse da quella della filosofia occidentale, diventerebbe poi possibile una reale conoscenza e comprensione dei miti. E programmaTutta la sua ricerca, partendo dalla considerazione che la realtà non coincide mai con l'apparenza fenomenica delle cose, ma deve essere ricercata tramite un procedimento che consideri gli aspetti inconsci e profondi dei comportamenti umani.

ANTROPOLOGIA CULTURALE LEVI-STRAUSS

L'azione surrealista contribuisce a portare alle estreme conseguenze il processo contro la società borghese e capitalistica. Punto centrale teorico di Lévi-Strauss. L'oggetto della ricerca antropologica, non diventa più un elemento Staccato, separato da chi fa la ricerca.l'antropologo in prima persona mette in causa se stesso e attraverso le diversità Dell'altro vede mutare anche il rapporto tra se stesso e la sua civiltà.
L'oggetto dell'antropologia, per Claude Lévi-Strauss diventa la vita umana al di là dei limiti che le assegna la civiltà bianca.
L'antropologo e il colonialismo. Césaire, nel suo Discours sur le ColonialismePresenta una tremenda e documentata requisitoria contro il colonialismo. Césaire non è un antropologo ma uno scrittore. Césaire segue i canoni del surrealismo. Césaire ha il coraggio di immaginare un rapporto diverso tra Bianco e negro, ha il coraggio di levare la voce in difesa della sua razza scoprendo la dignità e la cultura dell'uomo nero e, nello stesso tempo, la giustezza della rivolta e della violenza per affrancarsi dal dominio della civiltà europea.