Tesina sulle armi

Tesina per il concorso di ispettore capo della Polizia. Approfondimento sul concetto di arma e gli usi consentiti dalla legge che se ne possono fare (3 pagine formato doc)

Appunto di gtvice

TESINA SULLE ARMI: COLLEGAMENTI

- Classificazione delle armi
- Definizione di balistica
- Parti essenziali di un’ arma da fuoco e ciclo funzionale
- Chiusura meccanica e sistemi di chiusura
- Classificazione della pistola beretta mod.92 fs
- Sicure pistola beretta mod.92 fs.

Tesina maturità sulle armi


TESINA SULLE ARMI

Si definisce arma qualsiasi strumento atto a offendere o difendere.
Le armi si suddividono in proprie e improprie.
Armi proprie sono quelle che nascono con lo scopo di offendere, armi improprie sono tutti quegli oggetti che se usati impropriamente possono accrescere il potere offensivo come ad esempio il bastone, il coltello da cucina, ecc. Tra le armi proprie classifichiamo: armi bianche, armi da fuoco, armi speciali. Le armi bianche sono così definite perché riprendono la lucentezza del metallo con cui sono costruite ed il loro potenziamento varia a seconda di chi la utilizza. Esse possono essere difensive (o mezzi di protezione): scudo, maschera NBC, ecc.; offensive: da lancio, da taglio, da punta, da punta a taglio, lunghe o corte (pugnale, sciabola, manganello, ecc.).

Tesina maturità sulle armi di distruzione di massa


TESINA SULLE ARMI DA FUOCO

Le armi da fuoco sono macchine termo-balistiche che sfruttano la forza espansiva dei gas, lanciano nello spazio un’ogiva o una palla mediante un tubo metallico detto canna. Possono essere convenzionali, autopropulse e cannoni senza rinculo. Sono convenzionali tutte le armi in cui sono presenti i 3 elementi fondamentali: canna-otturatore-castello. Sono autopropulse tutte quelle dotate di mezzo di propulsione autonomo come missili e razzi. I cannoni senza rinculo sono armi senza otturatore anche se in realtà l’otturatore non manca completamente ma è di molto attenuato, consentendo parte della fuga di gas dalla parte posteriore dell’arma. Le armi da fuoco sono considerate portatili o da artiglieria. Portatili: di medio o piccolo calibro, inferiore a 20 mm, usate per brevi e medie distanze (pistole, M12, fucili, mortai leggeri, ecc.). Per il trasporto e l’uso basta un solo operatore. Artiglieria: di grosso calibro, da 20 mm in su. Per il trasporto e l’uso servono due o più persone o l’uso di automezzi. Anche nel caricamento distinguiamo le armi ad avancarica e a retrocarica.
Ad avancarica il caricamento è sempre singolo ed effettuato dal vivo di volata (es. mortaio).

Le armi batteriologiche: appunti di biologia


TESINA SULLE ARMI NUCLEARI, ARMI BATTERIOLOGICHE E ARMI CHIMICHE

A retrocarica il caricamento avviene attraverso un’apertura sulla culatta che immette nella camera di cartuccia; distinguiamo quelle a caricamento singolo e a caricamento multiplo.
Le armi inoltre possono essere classificate per il loro funzionamento: ordinario, semiautomatico, automatico.
Ordinario, quando tutte le operazioni sono espletate dall’operatore.
Semiautomatico, quando dopo la prima operazione espletata dall’operatore, l’arma si predispone nuovamente allo sparo automaticamente attraverso il ciclo funzionale e lo sfruttamento dei gas.
Automatico, possiede le stesse caratteristiche del funzionamento semiautomatico con l’ulteriore possibilità di sparare a raffica.
Le armi speciali vengono così definite perché producono effetti speciali e sono armi nucleari, armi batteriologiche e armi chimiche