ricerca sull'amido

Esperimento della presenza dell'amido tramite iodio (2 pagine formato doc)

Appunto di broncospasmo
Definizioni Definizioni Amido: Amido Composto organico appartenente ai carboidrati.
Chimicamente è un polimero complesso, formato da due polisaccaridi: l'amilosio, che costituisce il 20% dell'amido, in cui i gruppi C6H10O5 sono disposti in modo da formare una catena continua ma ripiegata su se stessa come una spira, e l'amilopectina che ha molecola molto ramificata. Viene indicato mediante la formula grezza (C6H10O5)x. Nelle piante, l'amido rappresenta la principale riserva del glucosio; prodotto attraverso il processo di fotosintesi, viene immagazzinato temporaneamente nei cloroplasti (amido fotosintetico); viene anche sintetizzato (amido primario) a livello di particolari organuli, gli amiloplasti, presenti nei tessuti di riserva (parenchima). Dalle sedi di accumulo, il polimero può essere mobilizzato in risposta alle necessità metaboliche del vegetale.
In alcuni organi vegetali, quali i tuberi e i bulbi, l'accumulo di amido è notevole; tale caratteristica rende particolarmente nutrienti alcuni tuberi eduli (come quello di patata). L'amido si presenta di colore bianco, inodore e insapore. È praticamente insolubile in acqua fredda e alcol, ma in acqua bollente forma sospensioni colloidali che spesso, se raffreddate, danno luogo a una sostanza gelatinosa. L'acqua calda trasforma lentamente l'amido in molecole più piccole di destrina, durante una reazione di idrolisi, catalizzata da acidi e da alcuni enzimi; le destrine, come l'amido, reagiscono poi con l'acqua e producono molecole ancora più piccole di maltosio, un disaccaride di formula C12H22O11, e di glucosio, un monosaccaride di formula C6H12O6 (vedi Zuccheri). Nel corpo umano, l'amido ingerito attraverso gli alimenti viene idrolizzato già nella bocca, per azione della ptialina, un enzima contenuto nella saliva. Iodio: Elemento chimico molto reattivo, di simbolo I e numero atomico 53; appartiene al gruppo VIIA (o 17) della tavola periodica e quindi fa parte del gruppo degli alogeni. Fu scoperto nel 1811 da Bernard Courtois nelle ceneri di alcune alghe, ma la sua natura fu specificata nel 1813 dal chimico francese Gay-Lussac, che gli diede il nome. Patata: La patata è un'erba perenne caratterizzata da uno o più fusti, eretti o prostrati, a sezione triangolare, alti fino a 1 m. Le foglie sono composte, pennate, costituite da foglioline di dimensioni diverse. I fiori sono campanulati, generalmente bianchi o rosa. Il frutto è una bacca di colore verde, che contiene un unico seme, grande quanto una ciliegia. Le parti verdi della pianta contengono solanina, un alcaloide velenoso presente anche in altre solanacee. La parte commestibile è il tubero, un organo sotterraneo dalla polpa biancastra, che per la pianta rappresenta una riserva di amido. Riso: Il riso è una pianta che richiede clima caldo-umido e che raggiunge l'altezza di circa 1 metro. I fiori hanno sei stami, riuniti in due verticilli, e un solo pistillo; i frutti sono cariossidi racchiuse in una pannocchia ramosa a spighette ermafrodite.