Determinazione della curva di solubilità del nitrato di potassio
Relazione di 2 pagine di un esperimento effettuato in laboratorio di chimica: il nitrato di potassio viene sciolto in acqua a varie temperature fino a farla diventare satura. Con questi dati viene costruito un grafico raffigurante la curva di solubilità (2 pagine formato doc)
Marco Fontana 1AST 01/03/2006 Marco Fontana 1AST 01/03/2006 Determinazione della curva di solubilità del nitrato di potassio (KNO3) Ipotesi e analisi teorica: Una soluzione è un sistema costituito da due o più fasi.
Se la o le sostanze chiamate soluto sono perfettamente solubili e/o mescibili con la sostanza chiamata solvente, la soluzione è monofasica o omogenea; in questo caso la concentrazione del soluto è uguale in ogni punto del solvente. Se la o le sostanze chiamate soluto non sono perfettamente solubili e/o mescibili con la sostanza chiamata solvente, la soluzione è bifasica (esempio: acqua e olio); in questo caso la concentrazione del soluto non è uguale in ogni punto del solvente . Un miscuglio può essere separato nei suoi componenti mediante metodi meccanici, infatti i suoi componenti non sono solubili e/o miscibili tra di loro (esempio: sabbia e sale). La solubilità è la quantità massima di soluto che una certa massa di solvente riesce a sciogliere a una certa temperatura. Se la temperatura del solvente aumenta, allora aumenta anche la solubilità, perché aumenta l'energia cinetica e quindi aumenta il movimento meccanico. L'aumento della solubilità non è proporzionale all'aumento della temperatura, e quindi, se dovessimo costruire un grafico cartesiano collocando sugli assi la temperatura e la solubilità, la linea che se ne ricaverebbe sarebbe curva. Scopo: Determinare la curva di solubilità del nitrato di potassio (KNO3), utilizzando le misure dirette di temperatura del solvente e le misure dirette di massa del soluto. Materiale utilizzato: Oggetti: - 2 beker (P. 250 ml); Strumenti: - bilancia (S. 0,1 g); - un bekerino (P. 150 ml); - termometro (S. 1 °C, P. 150 °C); - pinza per beker; - pipetta a svuotamento parziale - spruzzetta; (S. 0,1 ml, P. 50 ml). - fornellino Bunsen; - bacchettina di plastica; - 3 vetrini d'orologio. Reagenti: - 50 ml di acqua distillata; - nitrato di potassio (KNO3). Procedimento: Per prima cosa abbiamo versato dell'acqua distillata dalla spruzzetta a un beker e ne abbiamo prelevata 50 ml con l'aiuto della pipetta a svuotamento parziale. Fatto ciò, abbiamo svuotato la pipetta in un altro beker, nel quale verrà messo il nitrato di potassio e nel quale svolgeremo l'esperienza. Abbiamo quindi misurato la temperatura ambiente dell'acqua con un termometro e, aggiungendo un grammo alla volta, abbiamo trovato il punto di saturazione dell'acqua. Abbiamo poi acceso il fornellino Bunsen e abbiamo portato l'acqua a 30 °C e, cercando di mantenere questa temperatura costante, abbiamo trovato il punto di saturazione utilizzando il metodo adottato precedentemente. In seguito abbiamo ripetuto le stesse operazioni portando l'acqua a 35 °C, 40 °C, 45 °C, 50 °C e 65 °C, in modo da ottenere sette punti di saturazione a diverse temperature. Elaborazione dati: Qui di seguito sono riportate le tabelle contenenti i dati relativi alle misure dirette di massa e temperatura con i loro rispettivi errori assoluti e relativi, le misure ind