Relazione sulla distillazione del vino in laboratorio
relazione che spiega la procedura, gli strumenti e sostanze usate per il processo di distillazione del vino in laboratorio (2 pagine formato doc)
Relazione sulla distillazione del vino in laboratorio
Obbiettivo
Separare i componenti di una soluzione in questo caso distillare il vino per ottenere alcool etilico.
Materiale
Per effettuare l'esperienza bisogna avvalersi dei seguenti materiali: vino, cilindro graduato, manto termico, pallone a collo smerigliato, becher per la raccolta del distillato, termometri, asta di sostegno, pinza per tenere sopraelevato il circuito di raffreddamento, tubi di raccordo per il circolo dell'acqua nel circuito di raffreddamento.
Procedimento
il vino è stato versato nel pallone a collo smerigliato, che è stata depositata nel manto termico.
LEGGI ANCHE Il procedimento di distillazione degli alcolici
Al collo del pallone si attacca l'impianto di raffreddamento, i cui due tubi vanno uno (quello più vicino al fondo del refrigerante di Liebig ) attaccato al rubinetto dell'acqua e l'altro (quello più in alto) infilato nello scarico, mentre in quello più stretto va posizionato un termometro. Dopo aver fatto scorrere l'acqua nel refrigerante dal basso all'alto (in senso contrario rispetto al vapore), si può accendere il manto termico, mantenendo controllata la temperatura indicata dal termometro.
LEGGI ANCHE Descrizione della distillazione
.
Obbiettivo
Separare i componenti di una soluzione in questo caso distillare il vino per ottenere alcool etilico.
Materiale
Per effettuare l'esperienza bisogna avvalersi dei seguenti materiali: vino, cilindro graduato, manto termico, pallone a collo smerigliato, becher per la raccolta del distillato, termometri, asta di sostegno, pinza per tenere sopraelevato il circuito di raffreddamento, tubi di raccordo per il circolo dell'acqua nel circuito di raffreddamento.
Procedimento
il vino è stato versato nel pallone a collo smerigliato, che è stata depositata nel manto termico.
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Al collo del pallone si attacca l'impianto di raffreddamento, i cui due tubi vanno uno (quello più vicino al fondo del refrigerante di Liebig ) attaccato al rubinetto dell'acqua e l'altro (quello più in alto) infilato nello scarico, mentre in quello più stretto va posizionato un termometro. Dopo aver fatto scorrere l'acqua nel refrigerante dal basso all'alto (in senso contrario rispetto al vapore), si può accendere il manto termico, mantenendo controllata la temperatura indicata dal termometro.
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