Lezioni del prof. Trimarchi di Diritto Privato

Lezioni svolte dal prof. trimarchi durante in corso di studio di diritto privato 1 ottime per lo studio approfondito (65 pagine formato doc)

Appunto di sospetto85
DIRITTO PRIVATO 1 (lez diritto PRIVATO I Registrazioni sbobinate delle lezioni sostenute dal prof.
M. Trimarchi nell'anno scolastico 2004/2005 Università degli Studi di Messina presso Consorzio Universitario “Megara Iblea “ di Priolo Gargallo ( SR ) LEZIONE 1 Che cosa è il diritto? È più facile definire una parte del tutto piuttosto che il tutto, es diritto di famiglia privato ect. Si presenta connesso a volte con la sociologia la storia la filosofia con la politica per cui bisogna avere delle conoscenze di base di queste materie. Nonostante ciò una definizione si deve dare a titolo indicativo e cioè affermeremo il diritto come una struttura sociale, una macchina che opera nella società in cui viviamo è fatta dall'uomo e per l'uomo per soddisfare sue esigenze con regole di condotta e di comportamento che realizzano 2 obiettivi fondamentali quali la conservazione e lo sviluppo, progresso della società stessa. Consiste in un insieme di regole di prescrizioni di agire.
Nella società in cui viviamo ricorrono una serie di interessi di esigenze che aspirano ad essere soddisfatti tramite il diritto attraverso la previsione di modi di comportamento che devono essere necessariamente tenuti da tutti affinché le anzidette esigenze siano raggiunte. Es. rispetto della vita, che viene soddisfatta attraverso la regola non si deve uccidere, regola fondamentale posta a tutela di tutti i consociati, Il diritto è un complesso di queste regole fondamentali. Data questa definizione preliminare del diritto che è un insieme di regole di condotta, si può cominciare ad individuare i caratteri incontroversi del diritto. Il primo di questi caratteri è quello della umanità del diritto cioè un fatto o fenomeno dell'uomo e per l'uomo in sua funzione La realtà per Aristotele era di vari tipi a secondo delle sfere disposte in modo concentrico. Anche nel mondo animale ci sono delle regole di agire che però non vuol dire che vi sia un fenomeno giuridico. Sono regole completamente diverse da quelle dell'uomo. Il diritto non è un fenomeno subumano ne sovraumano. Il diritto guarda i rapporti con la divinità? Ci sono regole nella religione complessi di regole che non sono quelli che ci interessano. Non bestemmiare è una regola del diritto ma non è sovraumana si vuole tutelare sempre una esigenza dell'uomo dei suoi sentimenti. Un secondo carattere del d. incontroverso è quello della socialità vuol dire che perché vi sia diritto necessita una pluralità di individui. Croce aveva ipotizzato la ipotesi robinsionana che è tipica di scuola è la prova della necessità che perché la regola sia giuridica ci devono essere più persone.La dimensione del sociale giuridico è la società statale lo stato. Si dice che le regole giuridica vengono dallo stato, anche se oggi una affermazione di questo tipo non va più bene per via del fenomeno europeo ed internazionale. In una società informatizzata non si può pensare di operare come 50 anni fa. Oggi abbiamo le conoscenze in tempo reale da un