Verifica del 2° principio di Kirchhoff

Verificare sperimentalmente il 2° principio di Kirchhoff utilizzando il metodo voltometrico (2 pagine formato doc)

Appunto di breakingsynapse
Alunni: Alunni: Glauco Ferrari, Alexandro Ciancia Classe: 3^A Data: 11/01/05 Relazione di misure Titolo: verifica del 2° principio di Kirchhoff; OBIETTIVO:verificare sperimentalmente il 2° principio di Kirchhoff utilizzando il metodo voltometrico.
SCHEMA ELETTRICO: Dati, tabelle e formule usate: R1= 106 Ohm R2= 25 Ohm R3= 215 Ohm R2\\R3= 22.4 Ohm KV 1-2-3= 1 Dall'esperienza abbiamo ricavato la seguente tabella: V1 (generatore) V2 (caduta su R1) V3 (caduta su R2\\R3) 10 8.5 1.8 15 12.4 2.6 25 20.6 4.5 30 25 5.2 50 41.3 8.7 Modo di procedere: Dopo aver assemblato il circuito, lo abbiamo alimentato con tensioni di 10, 15, 25, 30 ed infine 50 volt. Abbiamo potuto misurare agevolmente le cadute di potenziale presenti sulle resistenze poiché la costante di lettura dei voltmetri era 1.
Una volta ricavati i dati li abbiamo inseriti in una tabella, osservando che la somma delle cadute di potenziale (V2 e V3) presenti sulle resistenze era uguale alla tensione del generatore (V1). Conclusioni ed osservazioni: Abbiamo perciò verificato il secondo principio di Kirchhoff, il quale afferma che: IN UNA MAGLIA LA SOMMA ALGEBRICA DI TUTTE LE DIFFERENZE DI POTENZIALE E' UGUALE A ZERO. Questo principio è detto anche Principio alle maglie.