Metodo della Pesata Semplice con Bilancia a Bracci Uguali

Relazione di fisica sul metodo della pesata semplice usando la bilancia a bracci uguali (3 pagine formato doc)

Appunto di leoneverdenero
Untitled Laboratorio di Fisica Relazione n°5 Nome: Leonardo Classe: 1°B L.S.T.
Cognome: Mecacci Data: 11/12/06 Gruppo: Mecacci, Nencini, Baldisserotto, Data di consegna: 11/12/06 TEMA: Confronto di una massa con la massa campione. OGGETTO: Bilancia a bracci uguali. SCHEMA: La bilancia a bracci uguali è una bilancia formata da 2 bracci, 2 piattelli sui quali si appoggiano a sinistra la massa da pesare e a destra le masse campione, da un'asta rigida di metallo detta giogo, da un fulcro su quale oscilla il giogo, da delle viti di registro per regolare la bilancia, da una vite di sblocco, che serve a per alzare i piattelli dalla base di appoggio, e da un indice con una lancetta, fondamentale per pesare gli oggetti. L'indice va da 0 a 20, dove 0 è l'estrema sinistra e 20 l'estrema destra dell'indice.
Nella massiera sono presenti invece molte masse campione, da 50g a 10mg, ed essa è fornita anche di una pinzetta per evitare che le masse si ossidino. STRUMENTI: Bilancia a bracci uguali, massiera con masse campione. Masse campione utilizzate: 200mg, 500mg, 1g, 2g, 5g, 10g, 10g e 20g. Oggetto N° inventario apparecchio Massiera 5087 Bilancia 5078 PREMESSE TEORICHE: Formule: Legenda: m=M±mc N0=centro di oscillazione a piatti scarichi mc=S·|N1-N0| N1= centro di oscillazione a piatti carichi S=20mg/|N2-N1| N2= centro di oscillazione dopo aver aggiunto 20mg M= somma delle masse campioni m= massa da pesare mc= massa correzione S= sensibilità SVOLGIMENTO: Per pesare un corpo con la bilancia a bracci uguali, usando il metodo della pesata semplice, bisogna innanzitutto trovare il centro di oscillazione a piatti scarichi, chiamato N0, che coincide con il centro di oscillazione dellla bilancia a riposo. Visto che ci vorrebbe troppo tempo ad aspettare che la lancetta dell'indice della bilancia si fermi, si trova N0 calcolando la media tra 3 oscillazioni a sinistra e 2 a destra, sommando le medie ottenute e dividendole per 2; nel nostro caso: Sx Dx 7 13 (7+7+7)/3= 7 media Sx 7 13 (13+13)/2= 13 media Dx 7 (13+7)/2= 10 N0 Nel nostro caso N0 corrisponde a 10. A questo punto dobbiamo trovare N1, il centro di oscillazione a piatti carichi, così mettiamo la massa da pesare nel piatto di sinistra e le varie masse campione in quello di destra, e, sempre con il metodo delle oscillazioni, troviamo N1. Utilizzando un totale di masse campioni di 48,7 g (0,2+0,5+1+2+5+10+10+20) abbiamo trovato il nuovo punto di oscillazione N1 così: Sx Dx 10 15 (10+10+9)/3= 10 media Sx 10 15 (15+15)/2= 15 media Dx 9 (15+10)/2= 12 N1 Se N0=N1 avremo potuto dire che m=M, cioè che il corpo da pesare corrisponde esattamente al peso delle masse campione. Ciò non è però accaduto, perché N0 è diverso da N1, quindi dobbiamo aggiungere 20 mg alle masse campioni e trovare il centro di oscillazione N2, trovare la sensibilità S e infine calcolare la massa correzione mc. Ecco come abbiamo trovato N2: Sx Dx 9 13 (10+10+9)/3= 10 media Sx 10 8 (13+8)/2= 10 media Dx 10 (10+10)/2= 10 N2 Trovato N2 dobbiamo trovare