Oceania: geografia e storia

Elaborato sull'Oceania: storia e caratteristiche geografiche (5 pagine formato doc)

Appunto di dalyla

OCEANIA GEOGRAFIA

L’Oceania. L’Oceania ha una superficie di circa 8.500.000km² per il 90% è ricoperta dall’Australia ed occupa il 6% della superficie terrestre;è soprannominata “continente nuovissimo”perché è stata la parte del continente scoperta e colonizzata per ultima dagli Europei.Ne fa parte l’Australia e altra 10.000 isole dell’oceano Pacifico.Le isole più conosciute sono quelle della Nuova Guinea,Nuova Britannia,Nuova Caledonia,Nuova Zelanda e Tasmania.Altre isole di dimensioni minori sorgono all’est dell’Australia formando arcipelaghi a forma d’archi che sono:Melanesia,Micronesia e Polinesia.


Il nome Melanesia(dal greco melas=nero e nesos=isola) significa “isole nere”a causa del colore della pelle molto scuro della popolazione,comprende gli arcipelaghi dell’arco più vicino all’Australia ovvero quelli situati tra la Nuova Guinea e la Nuova Zelanda.
La Micronesia (micron=piccolo nesos=isola)si estende dalle isole Marianne alle isole Tonga tutti arcipelaghi di piccole dimensioni.
La Polinesia è formata dagli arcipelaghi che vanno dalle isole Hawaii alle isole Tonga,parte di questa è anche protettorato francese dal 1842 ed è divenuta territorio d’oltre mare nel 1946.

Polinesia: riassunto

OCEANIA PAESI E REGIONI

La Francia in passato ha anche sfruttato alcuni territori infatti fra il 1966 e il1996 l’atollo di Mururoa che fa parte dell’arcipelago Tuamoto facente parte della Polinesia francese è stato utilizzato dalla Francia come sito per esperimenti nucleari.
Ferdinando Maggellano nel 1521 fu il primo a scoprire parte dell’Oceania poi ci furono altri navigatori spagnoli,poi l’olandese Tasman scoprì la Nuova Zelanda e la Tasmania infine l’inglese James Cook definì le caratteristiche dei vari arcipelaghi e approfondì la conoscenza dell’Australia.Fino al 18° sec non si capiva la vera ricchezza di questi territori infatti venivano utilizzati come colonie penali.L’Australia ad esempio fu per più di un sec.

La terra in cui confinare i condannati pericolosi ma anche i prigionieri politici oppositori del governo inglese.Il suo isolamento era un fattore essenziale per controllare i reclusi e impedirgli in caso di fuga il ritorno in patria.Poi però comprendendo l’importanza delle risorse minerarie presenti nel territorio Inglesi,Francesi,Tedeschi ed Americani si lanciarono alla conquista delle terre colonizzandole.In varie zone però si sono insediati in maniera massiccia eliminando o riducendo la popolazione locale.

Polinesia francese: caratteristiche

CONTINENTE OCEANIA

L’Australi,la Nuova Zelanda e le isole Hawaii sono abitate in prevalenza da popoli d’origini inglesi mentre in altre isole prevalgono le popolazioni indigene perciò si può dire che l’Oceania è divisa in un mondo di civiltà Europea e un altro di civiltà indigena.
L’Australia diventò indipendente nel 1901 mentre la Nuova Zelanda nel 1931 le isole Hawaii invece dal 1959 sono parte integrante degli Stati Uniti,altri arcipelaghi invece si sono resi indipendenti solo alla fine della seconda guerra mondiale al contrario altre isole sono ancora sotto il dominio straniero.

Oceania: riassunto di geografia

OCEANIA DOVE SI TROVA

I territori principali dell’Oceania sono l’Australia e la nuova Zelanda.
L’Australia si è separate circa 50 milioni da anni fa dal supercontinente ora scomparso del Gondwana.
Sono presenti rocce molto antiche e il territorio è formato da tre grandi zone morfologiche:a est la Grande Catena Divisoria o Cordigliera Australiana,una catena montuosa non molto elevata;al centro una vasta distesa di basseterre e ad ovest una serie di tavolati pianeggianti che occupano il 90% della sua superficie. Le coste non sono molto articolate ma per lo più basse;l’unica insenatura accentuata è il Golfo di Carpenteria.Inoltre di fronte alle coste orientali si estende la Barriera Corallina:una fascia di scogli corallini appena affioranti dal mare lunga circa 2.500km e larga 100-150km ed è uno degli ecosistemi più spettacolari del mondo sia per le forme straordinarie sia per la varietà dei colori ma anche per la ricchezza della fauna ittica presente.