Ravenna
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Ravenna, capoluogo di provincia emiliano, sorge nella pianura nord-orientale della Romagna ed è un'antica città a pochi chilom Ravenna, capoluogo di provincia emiliano, sorge nella pianura nord-orientale della Romagna ed è un'antica città a pochi chilometri dal Mar Adriatico.
La città è oggi un importante centro industriale e marittimo dotato di un porto commercialmente molto attivo. Ravenna è famosa anche per i suoi monumenti bizantini e paleocristiani che ne rivelano le antiche origini e la sua posizione storica nello sviluppo italiano. Appena fuori città (36 km) si estendono i lidi ravennati, centri balneari immersi nel verde della nota riviera romagnola. Le origini di Ravenna risalgono agli insediamenti lagunari prima etruschi e poi umbri.Fu colonia romana nel II secolo a.C. e venne scelta come capitale dell'Impero d'Occidente nel 402 per diventare snodo e passaggio fra la cultura bizantina e quella romana. Con la caduta dell'Impero, Ravenna, diventa la capitale del regno di Odoacre e poi di quello di Teodorico ricoprendo, così, il suo ruolo di potenza bizantina in Italia (553-751). Nel Medioevo, terminati i rapporti con l'Oriente, la città affronta un periodo di forte degrado e isolamento che finirà solo nel 1400 con la dominazione veneziana in cui la città tornerà a splendere e a svilupparsi specialmente dal punto di vista urbanistico. A partire dal XVI secolo Ravenna verrà inclusa nello Stato Pontificio che la governerà per tre secoli e mezzo portandola al degrado. Le note positive furono: l'apertura del porto-canale Corsini nel 1738, la deviazione a sud della città dei fiumi Ronco e Montone e la costruzione della strada per Forlì. L'ultimo momento di sviluppo si avrà nel secondo dopoguerra con la scoperta dei giacimenti di metano che permetteranno lo sviluppo sociale ed economico della città. Oggi, infatti, attorno alla città, verso Porto Corsini, si apre uno scenario moderno formato da un vasto comprensorio industriale operante nel settore della chimica e della petrolchimica. Il centro storico di Ravenna offre molte tracce del suo antico passato attraverso l'ottima conservazione dei suoi monumenti paleocristiani e bizantini. Accanto alla particolare bellezza dei caratteristici campanili cilindrici del IX e del X secolo, si affiancano gli armonici edifici rinascimentali risultato della ristrutturazione urbanistica dei veneziani nel 1400. L'insieme monumentale più significativo della città è certamente San Vitale che è situato nella parte nord- occidentale del centro storico di Ravenna. Esso comprende il monastero benedettino di San Vitale del X secolo, la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia e il Museo Nazionale. La Basilica di San Vitale è stata eretta tra il 526 e il 547 ed è una delle testimonianze più preziose dell'arte paleocristiana: la semplice facciata in marmo e laterizi della basilica accompagna un interno luminoso e rivestito di mosaici che, nelle pareti del presbiterio, mostrano la figura di Teodora con il su