Ricerca sugli Ebrei

Ricerca sugli ebrei: storia e religione ebraica e perché furono perseguitati (4 pagine formato doc)

Appunto di alessiarondi95

RICERCA EBREI

Gli Ebrei. La storia ebraica si svolge ininterrotta da millenni e i territori che hanno visto o vedono presenti ebrei si estendono per tutti i cinque continenti.
Già in epoca antica oltre che sulle coste mediterranee, vi furono insediamenti ebraici in Persia e nel periodo altomedievale in India e in Cina; mentre le prime presenze ebraiche sul continente americano seguono di poco la sua scoperta. La moltitudine delle vicende storiche e la vastità dell’area su cui si è insediata la popolazione ebraica avevano in se stesse delle componenti anomale.
La realizzazione di questo Stato avrebbe dovuto modificare in maniera profonda la situazione degli ebrei nel mondo e il trasferimento verso la Palestina avrebbe dovuto essere tanto massiccio da risolvere definitivamente la millenaria “questione ebraica”. Le cose sono però andate in modo molto diverso: attualmente poco più di un terzo degli ebrei sono cittadini del “loro” Stato.
 

Storia del conflitto israelo-palestinese: riassunto

PERCHE' GLI EBREI FURONO PERSEGUITATI

Motivi:
1. Lo Stato d’Israele è nato ed è a lungo vissuto in mezzo alle guerre e alle drammatiche tensioni connesse ai rapporti con i palestinesi
2. La massima parte delle comunità dell’Europa orientale è stata annientata dallo sterminio nazista; quelle presenti nei paesi musulmani si sono ridotte a dimensioni minuscole per un’emigrazione dovuta alle ripercussioni dei conflitti arabo-israeliani
3. Al giorno d’oggi il centro quantitativo e qualitativo della Diaspora ebraica si trova in Occidente, soprattutto negli Stati Uniti. In questi luoghi le condizioni di vita della minoranza ebraica si presentano favorevoli e questa situazione non alimenta una spinta emigratoria verso Israele.
 

STORIA DEGLI EBREI SINTESI

La popolazione ebraica mondiale ammonta a circa 15 milioni di persone. La comunità ebraica più numerosa oggi è quella statunitense con 6.300.000 persone. Nell’Europa occidentale la comunità più importante è quella francese con 600.000 persone. Nel continente americano, oltre quella statunitense, si segnalano la comunità canadese, argentina e brasiliana. In Australia gli ebrei sono circa 90.000 e in Sud Africa circa 120.000. In Israele si contano760 ebrei ogni 1.000 abitanti, mentre negli Stati Uniti si scende a circa 22 e in Franci a 10. L’unica società a netta maggioranza ebraica del mondo è quindi quella israeliana.
 

EBREI RELIGIONE

È diffuso il sentimento che Israele possa, in caso di necessità, presentarsi come “paese rifugio” per l’intero popolo ebraico. L’ebraismo è tuttora segnato dalla memoria di un genocidio compiuto dalla Germania nazista e dai suoi collaborazionisti nella sostanziale passività delle nazioni occidentali. Uno degli sforzi più caratteristici dello Stato d’Israele è consistito nell’assorbimento di milioni di neoimmigrati in un’area geograficamente molto piccola (20.255km2 ) poiché si è inserita una popolazione giunta da più di cento paesi diversi dovuto all’afflusso immigratorio proveniente dai paesi arabi.
 

CHI SONO GLI EBREI

Negli anni ’80 si era assistito a un vero e proprio afflusso immigratorio in Israele e sembrava che ormai la società israeliana sarebbe stata destinata a essere composta quasi esclusivamente da sabra cioè persone nate e cresciute in Israele. Negli anni ’90 l’arrivo di poco meno di un milione di immigrati russi ha attenuato il fenomeno. Attualmente la percentuale dei cittadini israeliani nati all’estero si aggira attorno al 35%. La questione fondamentale della società israeliana resta però quella di conseguire una pace stabile e duratura con il mondo arabo e palestinese. Dopo la guerra dei sei giorni nella società israeliana si sono manifestate anche tendenze di tipo fondamentalistico cioè l’insieme dei movimenti che hanno lo scopo di rigiudaizzare il sionismo, affermando che gli ebrei godono del diritto divino di entrare in possesso della Terra santa. La presenza nei territori di una popolazione palestinese sempre più numerosa ha reso man mano più evidente l’impossibilità di realizzare il disegno di una “grande Israele”.