La misurazione del meridiano terrestre

Come fece Eratostene a misurare il meridiano terrestre? Spiegazione con immagini e descrizione dell'esperimento (2 pagine formato doc)

Appunto di prelato

MISURAZIONE MERIDIANO TERRESTRE

Eratostene: La misurazione del meridiano terrestre. Quando si parla della cultura dei greci spesso ci si riferisce alla filosofia ed alle grandi opere che essi ci hanno tramandato, ma non bisogna mai dimenticare quei personaggi storici, che pur condividendo i principi con i grandi pensatori del tempo, si sono distinti invece in settori ben diversi.
Uno di questi, Eratostene, viene ricordato per una sua grande impresa nel campo astronomico: la misurazione del meridiano terrestre.

Un'opera che ai nostri giorni non susciterebbe tanto clamore immersi come siamo in un mondo tecnologico, ricco di strumenti che avrebbero compiuto il lavoro per noi.
Ma il merito dello studioso greco, vissuto nel terzo secolo avanti cristo, sta proprio in questo. Ai suoi tempi infatti non esistevano i computer, ne tanto meno le sonde spaziali, ed il suo lavoro era frutto solo ed esclusivamente dell'ingegno o del Logos come lo chiamavano loro.

Latitudine e longitudine: significato

MERIDIANO E PARALLELO

Per ottenere questo Eratostene tenne conto del fatto che la città di Alessandria si trova sullo stesso meridiano di Siene, ma con latitudine differente, e che in quest'ultima città il Sole al solstizio d'estate era pressochè a perpendicolo e dunque proiettava un segmento d'ombra pari a zero. Il Sole allora, passando nel medesimo istante per il punto piu' alto del cielo delle due località, proiettava l'ombra di due aste uguali, situate una per città, in modo diverso a seconda della latitudine.
Avendo nota la distanza fra le due città, e considerando che i raggi solari giungono paralleli sulla superficie terrestre, Eratostene misurò la differenza dell'ombra ricavando l'angolo di latitudine, da cui con una semplice proporzione ricavò la lunghezza della circonferenza terrestre, con buona precisione, visto che secondo i suoi calcoli ammontava a 39400 km, valore poco lontano da quello reale di 40000.

Il Pianeta Terra: riassunto

COSA SONO I MERIDIANI

Gli angoli A1 ed A2 sono uguali perchè alterni interni di due rette parallele, i raggi solari, tagliate da una retta, l'asta, che essendo in verticale coincide con lo zenit di Alessandria (a Siene l'asta coincide con i raggi perchè questi giungono in verticale e perciò non danno ombra).
Allo stesso modo gli angoli A ed A1 sono uguali, perciò avremo un triangolo di cui sono noti i cateti c e b dai quali, attraverso la trigonometria, Eratostene calcolò l'angolo A. Ma quest'angolo è uguale all'angolo A2 perchè A1 = A ed A1 = A2.
Siccome gli angoli uguali sottendono archi di cerchi uguali, in questo caso la parte di meridiano compresa tra le due città, con una proporzione si ha la lunghezza del meridiano terrestre:
distanza fra le città : angolo A2 = meridiano: 360 gradi