Analisi Logica

Schema riassuntivo sui complementi principali nell'analisi logica (5 pagine formato doc)

Appunto di paolobruzzo

Analisi logica
COMPLEMENTO OGGETTO chi? che cosa? Il complemento oggetto o diretto è l'elemento sul quale ricade l'azione compiuta dal soggetto ed espressa da verbo transitivo: Laura mangia un gelato.

Esso risponde alle domande: CHI? CHE COSA? E' chiamato complemento diretto perché unisce direttamente al verbo senza l'aiuto di alcuna preposizione. Qualsiasi parte del discorso può compiere la funzione di complemento oggetto: Elisa ama scrivere, Vi raggiungiamo più tardi. Anche un'intera proposizione può funzionare da complemento oggetto e in questo caso si chiama proposizione oggettiva: penso che non telefonerò prima di domani.
N.B. il complemento oggetto talvolta può essere preceduto dalle preposizioni articolate: del, della, dei, degli, delle con valore partitivo: COMPLEMENTO PREDICATIVO DEL SOGGETTO E DELL'OGGETTO Il compelemento predicativo del soggetto è un nome, o un aggettivo, che completa il significato del verbo ed è riferito al soggetto. - I verbi che reggono il predicativo del soggetto sono: - i verbi copulativi (sembrare, diventare, riuscire, stare… - i verbi appellativi passivi (essere chiamato, essere soprannominato, essere detto…) - i verbi elettivi passivi (essere eletto, essere nominato…) - i verbi estimativi passivi (essere stimato, essere giudicato…) - i verbi effettivi passivi (essere fatto, essere reso…) Es. Il ponte è stato considerato pericolante = c.pred.del sogg. Antonio è diventato medico = c. pred. Del sogg. Il complemento predicativo dell'oggetto è un nome, o un aggettivo, che completa il significato del verbo ed è riferito all'oggetto. I verbi che reggono il predicativo dell'oggetto sono gli stessi che in forma passiva, reggono il predicativo del soggetto: appellativi, estimativi, elettivi ed effettivi. Es. Gli esperti considerano pericolante quel ponte = c.pred. dell'ogg. Il consiglio ha eletto presidente il membro più anziano = c.pred.dell'ogg. ATTRIBUTO L'attributo è un aggettivo che accompagna un nome per meglio precisarne una caratteristica o una qualità: Es. Ho ricevuto un magnifico mazzo di fiori Esso può riferirsi: al soggetto (attr. del soggetto): scoppiò un violento temporale a un complemento (attr. del complemento): sto leggendo un libro interessante alla parte nominale del predicato (attr. del predicato): Marco è un ragazzino simpatico APPOSIZIONE L'apposizione e un sostantivo che affianca un altro nome, caratterizzandolo e definendolo meglio: Es. Ti presento Daniele, un collega dell'ufficio Essa può accompagnare: il soggetto (apposizione del soggetto): lo zio Ernesto è un biologo un complemento (apposizione del complemento): ho mangiato le lasagne al forno, un piatto squisito. L'apposizione può precedere o seguire il nome a cui si riferisce. Quando lo segue, può essere introdotta da preposizioni, locuzioni o espressioni come: da, come. in qualità di, quale: Es. Mario da amico, ti aveva avvisato COMPLEMENTO DI SPECIFICAZIONE di chi? di che cosa? Il compleme