Solone e L’Eunomia
relazione sull'autore come letterato e uomo politico. Le riforme costituzionali di Solone, uno dei primi grandi legislatori di Atene, vengono generalmente considerate alla base della democrazia occidentale (2 pagine formato doc)
Nato ad Atene circa nel 640 a.C.
da una famiglia di antica nobiltà, i Medontidi.Uomo politico, legislatore e poeta ateneise; prima di intraprendere l’attività politica fece numerosi viaggi fuori dalla Grecia per scopi commerciali, acquisendo grandi ricchezze finché nel 594 a.C. venne eletto arconte e fu incaricato di risollevare l’Attica dalla grave crisi economico sociale che stava attraversando. Solone emanò leggi che miravano a risolvere il problema della schiavitù per debito, vietando di ridurre i cittadini in schiavitù per debiti non risarciti e cancellando le ipoteche e i debiti fatti in precedenza. Attivò inoltre importanti riforme costituzionali, la più importante delle quali fu la divisione della popolazione in quattro classi: i pentacosiomedimni, ossia coloro che avevano una rendita annuale di 500 medimni di cereali, i triacosiomedimni, o cavalieri la cui rendita ammontava a 300 medimni; gli zeugiti, la cui rendita era di 200 medimni, e infine i teti, nullatenenti. Solo gli appartenenti alle prime tre classi godevano del diritto elettorale ed erano tenuti a prestare servizio all’esercito;le cariche pubbliche più elevate, gli amministratori delle finanze della poleis, erano riservate ai soli pentacosiomedimni, mentre alla carica di arconte potevano accedere anche i triacosiomedimni. Tutti i cittadini, compresi i teti, potevano partecipare alle assemblee pubbliche. Solone istituì anche un nuovo consiglio amministrativo, la bulè, formata da 300 membri. L’attività amministrativa di Solone toccò tutti gli aspetti della vita sociale: il matrimonio, le adozioni, l’agricoltura e il calendario; sicuramente egli favorì l’istaurazione della democrazia ad Atene