Pia dei Tolomei

L'identificazione di questo personaggio non è completamente sicura. Gli antichi commentatori ritenevano che la Pia di Dante fosse Pia della famiglia dei Tolomei di Siena. (1 pagine formato doc)

Appunto di ila871
Le parole di Pia sono gentili, allusive, concise; lei non si scaglia contro il suo destino né contro colui che è stato l'artef Le parole di Pia sono gentili, allusive, concise; lei non si scaglia contro il suo destino né contro colui che è stato l'artefice della sua morte (il marito Nello) e non si dilunga sui particolari della sua storia, come invece fanno gli altri due spiriti con cui Dante parla (Iacopo Buonconte).
La figura di questa donna, la cui vicenda terrena non può che suscitare pena e commozione, è appena accennata nelle brevi e gentili parole di lei. Pia de' Tolomei, figlia di Buonconte e di Teodora Rinaldini, visse in Siena, nel 13° secolo, andando sposa di Ildebrando Tolomei, del quale rimase vedova con due figli.
Della famiglia senese dei Tolomei, su Pia circolano varie leggende. Morì, fatta uccidere o uccisa direttamente dal marito, a causa di motivi ancora in parte sconosciuti.Dalle parole di Pia emana una dolcezza tutta femminile, la malinconia per la sua sorte e il rimpianto per la sua esistenza terrena, per un matrimonio che poteva essere felice e che invece è stato spezzato da una violenza terribile. L'identificazione di questo personaggio non è completamente sicura. Gli antichi commentatori ritenevano che la Pia di Dante fosse Pia della famiglia dei Tolomei di Siena.Andata sposa a Nello dei Pannocchieschi, che ricoprì la carica di podestà di Volterra e di Lucca verso la fine del 1200, Pia morì precipitando dal balcone del Castello della Pietra, in Maremma. Secondo alcuni l'uccisione di Pia puniva un adulterio, reale o soltanto presunto dalla gelosia, secondo altri copriva più semplicemente l'aspirazione del marito a nuove e più vantaggiose nozze con Margherita degli Aldobrandeschi. Come nei precedenti episodi di Jacopo del Cassero e Bonconte da Montefeltro, il poeta sviluppa il tema dell'inutilità dell'odio umano, nell'intimità della famiglia come nelle vicende politiche.