Seconda guerra mondiale: collegamenti maturità

Collegamento interdisciplinare italiano-storia sul periodo della seconda guerra mondiale: sbarco degli alleati in Sicilia, crisi del governo fascista, nuovo governo. Badoglio e Ungaretti (2 pagine formato doc)

Appunto di rora90

SECONDA GUERRA MONDIALE: COLLEGAMENTI MATURITA'

Collegamento interdisciplinare di italiano e storia.

Il 1943 può essere considerato certamente l’anno più importante della Seconda Guerra Mondiale, in quanto è in questo periodo della guerra che si è deciso l’esito finale. Infatti, nel 1943 avvenne il ribaltamento dei rapporti di forza fra le potenze dell’Alleanza (U.S.A., Inghilterra, Francia, Canada, Australia,Nigeria ed altre) e quelle del cosiddetto Asse (Italia, Germania, Giappone). Infatti, gli alleati, dapprima sovrastati dalla superiorità dell’esercito tedesco, riuscirono pian piano a sconfiggere le truppe nazifasciste su tutti i fronti principali di guerra, fra cui ricordiamo l’Africa (13 MAGGIO), e il predomino militare degli alleati ai danni delle flotte tedesche e giapponesi.
Soprattutto la disfatta africana, incise notevolmente sul destino del regime fascista in Italia; infatti la popolazione italiana iniziò a manifestare il proprio malcontento al regime, in quanto erano stanchi  del peggioramento delle condizioni di vita, e si erano finalmente accorti  della esagerata demagogia di cui era impregnato il sistema fascista.
Questo malcontento si manifestò con scioperi e con la ripresa dell’attività dei partiti antifascisti, i quali oltre ad avanzare rivendicazioni economiche, manifestarono la propria opposizione alla guerra e al fascismo.

Le cause della Seconda guerra mondiale

SECONDA GUERRA MONDIALE RIASSUNTO

Il colpo di grazia alle esigue speranze di Mussolini, che voleva salvare la situazione, fu dato il 10 luglio dallo sbarco alleato in Sicilia, la quale venne facilmente occupata dalle forze anglo-americane, le quali riuscirono in breve tempo a conquistare le regioni meridionali, e riuscirono addirittura a bombardare Roma il 19 luglio, causando 1500 morti e migliaia di feriti.
Questa situazione di disarmante inferiorità militare fu la causa principale delle dimissioni forzate di Mussolini e del suo arresto, decisi dal Gran Consiglio del Fascismo, nella figura di Dino Grandi, e dal Re Vittorio Emanuele III, il quale nominò Badoglio Pietro come nuovo capo del governo, il 25 luglio 1943.
Badoglio inizialmente confermò l’appoggio militare alla Germania,  ma aveva già celatamente avviato una trattativa di pace separata con gli alleati, la quale venne sancita definitivamente il 3 settembre 1943 a Cassabile nei pressi di Siracusa. In disaccordo con il comandante delle truppe alleate Einsenhower, l’annuncio alla nazione venne dato dal comandante alleato, e successivamente da Badoglio, l’8 settembre, nonostante la richiesta italiana di posticiparlo ulteriormente per poter permettere la preparazione di un piano per fronteggiare l’inevitabile e furiosa reazione tedesca. Purtroppo la reazione tedesca fu più dura e violenta di ogni più tragica previsione, e si manifestò in tutta la sua violenza soprattutto nel Nord Italia, che era ancora sotto il controllo tedesco. Intanto gli alleati premevano sempre di più e cercavano di sconfiggere le forze tedesche che si erano però attestate saldamente sulla cosiddetta linea “ Gustav “.
Quindi l’Italia oltre a essere divisa militarmente, in quanto parte dell’esercito, lasciato al suo destino e senza direttive precise, era rimasto fedele ai tedeschi, mentre un’altra parte si era unita alle forze anglo – americane o si era riunita in formazione partigiane comandate dal Comitato di Liberazione Nazionale (CNL), che in seguito si unì con altri comitati di liberazione, formando il Corpo Volontario della Libertà (CVL).