L'ombra del vento, di Carlos Ruiz Zafon
Breve analisi del best seller dell'autore spagnolo, con sintesi della trama e considerazioni personali (1 pagine formato doc)
La storia ha inizio nel 1945 e
precisamente in un cimitero, ma non un cimitero qualsiasi: "il
Cimitero dei Libri Dimenticati".
In una notte, il ragazzo rimase travolto dalla storia e poco dopo iniziò a cercare notizie sull'autore. Attraverso un amico del padre, don Gustavo Barcelò, anche lui proprietario di una libreria, Daniel conobbe Clara, una ragazza cieca, ma di estrema bellezza, anch'ella molto affascinata dai libri di Carax. Egli s'innamorò di quest'ultima, ma ebbe la sua prima grande delusione, perché scoprì che la ragazza aveva una relazione con il suo insegnante di pianoforte, Adrian Neri, che una notte, appena lo vide, lo buttò fuori da villa Barcelò. In quella triste occasione, Daniel conobbe un vagabondo, Fermin Romero de Torres, con cui poi avrebbe instaurato una splendida amicizia. Successivamente, il ragazzo decise di accogliere Fermin e di farlo lavorare alla libreria del padre; questo simpatico personaggio, prima della caduta di Barcellona, era una spia che sorvegliava gli uomini più emergenti di quel tempo come Javier Francisco Fumero, un poliziotto che in seguito catturò Fermin e lo torturò in modo che rivelasse il nome dei suoi superiori.
Nel corso della storia e nel corso delle sue continue ricerche, Daniel conobbe Bea, la sorella del suo migliore amico Tomàs Aguilar; tra i due nacque una profonda passione che mise a repentaglio l'amicizia dei due ragazzi. Successivamente, Daniel riuscì a scoprire molto sulla vita e il passato di Carax, parlando con padre Fernando Ramos, amico e compagno di classe al San Gabriel: Daniel scoprì che ciò che gli era stato riferito fino a quel momento da Nuria Manfort, editrice e amante del misterioso scrittore, era falso. Julian Carax era figlio di un cappellaio, Antoni Fortuny, e Sophie Carax, una donna di origine francese; un giorno, arrivò nella cappelleria Fortuny un certo don Ricardo Aldaya, che rimase così colpito dall'intelligenza di Julian, che decise di iscriverlo con suo figlio Jorge al San Gabriel, una prestigiosissima scuola di Barcellona. Qui, il ragazzo conobbe Miquel Moliner, il suo migliore amico, che in seguito lo avrebbe aiutato nella fuga a Parigi e che addirittura si sarebbe sacrificato facendosi ammazzare con il nome di Julian Carax, ricercato dall'ispettore Fumero
Daniel, il narratore della storia,
si era recato all'età di undici anni in questo palazzo
accompagnato dal padre, un libraio di Barcellona, che voleva che il
figlio scegliesse un libro, tra le migliaia di volumi che erano
raccolti in quel cimitero, dove pareva di sentire nell'aria l'anima
dei libri e di coloro che li avevano scritti. Questa era un
tradizione di famiglia in casa Sempere e il giovane Daniel venne
attratto da un libro, "L'ombra del vento", scritto da un certo
Julian Carax. In una notte, il ragazzo rimase travolto dalla storia e poco dopo iniziò a cercare notizie sull'autore. Attraverso un amico del padre, don Gustavo Barcelò, anche lui proprietario di una libreria, Daniel conobbe Clara, una ragazza cieca, ma di estrema bellezza, anch'ella molto affascinata dai libri di Carax. Egli s'innamorò di quest'ultima, ma ebbe la sua prima grande delusione, perché scoprì che la ragazza aveva una relazione con il suo insegnante di pianoforte, Adrian Neri, che una notte, appena lo vide, lo buttò fuori da villa Barcelò. In quella triste occasione, Daniel conobbe un vagabondo, Fermin Romero de Torres, con cui poi avrebbe instaurato una splendida amicizia. Successivamente, il ragazzo decise di accogliere Fermin e di farlo lavorare alla libreria del padre; questo simpatico personaggio, prima della caduta di Barcellona, era una spia che sorvegliava gli uomini più emergenti di quel tempo come Javier Francisco Fumero, un poliziotto che in seguito catturò Fermin e lo torturò in modo che rivelasse il nome dei suoi superiori.
Nel corso della storia e nel corso delle sue continue ricerche, Daniel conobbe Bea, la sorella del suo migliore amico Tomàs Aguilar; tra i due nacque una profonda passione che mise a repentaglio l'amicizia dei due ragazzi. Successivamente, Daniel riuscì a scoprire molto sulla vita e il passato di Carax, parlando con padre Fernando Ramos, amico e compagno di classe al San Gabriel: Daniel scoprì che ciò che gli era stato riferito fino a quel momento da Nuria Manfort, editrice e amante del misterioso scrittore, era falso. Julian Carax era figlio di un cappellaio, Antoni Fortuny, e Sophie Carax, una donna di origine francese; un giorno, arrivò nella cappelleria Fortuny un certo don Ricardo Aldaya, che rimase così colpito dall'intelligenza di Julian, che decise di iscriverlo con suo figlio Jorge al San Gabriel, una prestigiosissima scuola di Barcellona. Qui, il ragazzo conobbe Miquel Moliner, il suo migliore amico, che in seguito lo avrebbe aiutato nella fuga a Parigi e che addirittura si sarebbe sacrificato facendosi ammazzare con il nome di Julian Carax, ricercato dall'ispettore Fumero