Antisemitismo: origine e storia

Ricerca approfondita sull'origine e sulla storia, di ieri e di oggi, dell'antisemitismo: nazismo, campi di concentramento, leggi razziali, nascita d'Israele e la questione palestinese e la giornata della memoria (14 pagine formato doc)

Appunto di mbczx

ANTISEMITISMO: ORIGINE

Le origini. Abramo era un pastore seminomade che, intorno al 1850 a.c, viveva ad Ur,in Caldea(sud della Mesopotamia), con la tribù di suo padre.Si trasferì poi a Carran (nord Mesopotamia), seguendo il corso del fiume Eufrate.

I popoli di questa regione erano politeisti. Abramo conobbe, un Dio unico, JHWH, che gli si presentò come un amico.Dio invita Abramo a lasciare la sua terra, la sua casa, e gli promette una nuova Terra, Canaan, una discendenza numerosa e, soprattutto, la sua amicizia e la sua benedizione. Abramo crede nelle promesse di Dio, si fida di lui(ha fede), si incammina verso il paese di Canaan e vi giunge con tutta la sua famiglia.
Abramo e sua moglie Sara non avevano figli ed erano troppo vecchi per generarne, ma in seguito alle promesse di Dio, nacque loro un figlio maschio, Isacco. Con Isacco ,suo figlio Giacobbe e poi i figli di quest’ultimo, ebbe inizio il popolo ebraico;Abramo,Isacco,Giacobbe vennero chiamati I PATRIARCHI, perché furono i padri nella fede del popolo che da loro discese.

Ebraismo: storia breve

PERSECUZIONE DEGLI EBREI NELLA STORIA

L’esodo. La terra di Canaan era spesso colpita da siccità e carestia ed in seguito ad una di queste,Giacobbe trovò ospitalità in Egitto. Qui il popolo di Israele rimase circa 400anni,durante i quali crebbe numeroso e potente.
Siccome gli ebrei stavano diventando una minaccia per gli egiziani,questi decisero di sottometterli come schiavi e cercarono di indebolirli sempre più.Circa nel 1250 a.c Mosè, un ebreo sottratto alla persecuzione egiziana e cresciuto alla corte del Faraone, sentendosi chiamato da Dio, si mise alla guida del popolo ebraico e, con difficoltà,riuscì a condurlo fuori dall’Egitto,verso la terra di Canaan. L’esodo durò 40 anni e durante questo lungo viaggio, al Monte Sinai, Mosè ricevette le tavole dei 10 comandamenti. Mosè morì poco prima di poter raggiungere la terra di Canaan e alla guida del popolo gli subentrò Giosuè, suo fratello, il quale fece entrare gli israeliti nella terra promessa tra il 1200 ed 1000 a.c in seguito a lotte contro le popolazioni canaee.

La storia del popolo ebraico

Vicende successive. Il popolo era diviso in 12 tribù, ciascuna dipendente dai figli di Giacobbe,non c’era un unico capo alla loro guida se non in caso di guerra o di pericolo(l’unico era JHWH). Nel 1030 a.c inizia la monarchia: Israele si da un re,Saul,a cui succederanno Davide e Salomone.Alla morte di Salomone il regno si divide in Regno del Nord(Israele)e Regno del Sud(Giuda),tra loro nemici.
Nel 587 a.c i Babilonesi, ad opera del re Nabucadonosor, distruggono Gerusalemme e il suo tempio, la popolazione viene deportata a Babilonia(o cattività Babilonese).
Nel 538 a.c il re persiano Ciro concesse agli ebrei di tornare nella loro terra(editto di Ciro).Alcuni , restarono nei territori dell’esilio dando origne alla dispersione del popolo ebreo chiamato Diaspora.
Gli ebrei si riorganizzarono e cercarono di dare un nuovo impulso alla società e, soprattutto, alla religione.Nel 63 a.c i Romani conquistarono la
Palestina dando inizio alla dominazione romana.

La vera storia degli ebrei in sintesi

GLI EBREI NEL CORSO DEI SECOLI

Dopo la caduta e la distruzione di Gerusalemme nel 70 d.C oltre 5000 persone vennero portate da tito a Roma per onorare il suo trionfo e questi ebrei furono ridotti in schiavitù.
Gli ebrei, venuti dalla Palestina a Roma, portarono con loro il rito ebraico palestinese originario, quello che poi è stato chiamato “rito italiano”. Nel 70 d.C la diaspora (dal greco diasporà=dispersione indica gli ebrei dispersi nella terra pagana), presero due strade diverse: una passò attraverso il bacino del Mediterraneo, l’altra invece, prese la strada della Mesopotamia.
Nel II°secolo d.C la comunità ebraica che si era ricostruita in Palestina fu nuovamente attaccata dalle truppe dell’esercito dell’Imperatore Adriano (135 d.C).