Commento Senilità di Italo Svevo

commento dettagliato e analisi del testo del libro "Senilità" di Italo Svevo (6 pagine formato doc)

Appunto di passarox

COMMENTO SENILITA' DI ITALO SVEVO

Commento su Senilità di Italo Svevo.

Emilio Brentani, trentacinquenne, vive di un modesto impiego presso una società di assicurazioni triestina, e gode di una certa fama letteraria in ambito cittadino per un romanzo pubblicato anni prima, dopo il quale però non ha scritto più nulla. Egli trascorre la vita cauta, evitando i pericoli ma anche i godimenti ,appoggiandosi alla sorella Amalia, con cui vive e che la accudisce come una madre ed  all’amico Stefano Balli, scultore, uomo dalla personalità forte che compensa l’insuccesso artistico con una straordinaria fortuna con le donne. L’insoddisfazione per la propria vita vuota e “grigia” spinge Emilio a cercare a cercare il godimento, la felicità nell’avventura, che egli crede facile e breve con Angiolina.


Senilità di Italo Svevo: relazione libro


SENILITA' COMMENTO PERSONALE

Emilio, inizialmente, si propone semplicemente di divertirsi senza compromettersi( come l’amico Balli) ma, in verità, si innamora perdutamente della ragazza, idealizzandola e trasformandola nella fantasia in un angelo. La scoperta della vera natura di Angiolina che, oltre ad avere molti amanti ed a mentirgli continuamente, si rivela rozza e volgare lo fa soffrire scatenando in lui una gelosia profonda; egli riesce comunque a compensare le delusioni e a sfuggire alle ossessioni dovute all’amore per questa ragazza. L’amico Balli si interessa di Angiolina, che vuole prendere come modella per una statua; la ragazza si innamora di lui e ciò fa scaturire la gelosia di Emilio nei confronti del suo amico. Nel frattempo la sorella Amalia vive una avventura parallela alla sua;” la grigia zitella” si innamora di Stefano Balli e, non osando rivelare il suo sentimento, lo soddisfa nei sogni. Emilio ,accortesene, allontana l’amico dalla sorella ma, così facendo, le distrugge la vita. Amalia aveva cercato di dimenticare la sua infelicità inebriandosi con l’etere profumato, che era diventato il sostitutivo dei sogni che li erano stati negati dall’intervento del fratello, ma, in questo modo, aggrava la condizione del suo debole fisico.

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SENILITA' ANALISI DEL TESTO

Emilio, durante l’agonia di sua sorella, lascia il capezzale ,dove si trova Amalia morente, per recarsi a un appuntamento con Angiolina, deciso a separarsi definitivamente da lei ed a dedicarsi tutto alla sorella. Ma l’addio non avviene con la dolcezza e la dignità sperata: Emilio perde il controllo, insulta violentemente Angiolina e, in un impeto d’ira, scaglia contro di lei una manciata di sassolini. Dopo la morte di Amalia, Emilio torna a rinchiudersi nella sua “senilità”, guardando alla breve avventura come “un vecchio alla giovinezza”. E’ nei suoi sogni fonde insieme le due figure fondamentali nella sua vita, Amalia e Angiolina, in un’unica figura che simboleggia la vera donna voluta da Emilio caratterizzata dalla mancanza di difetti che avevano quest’ultime due.
Secondo me, la conclusione del romanzo vede Emilio tornare nella condizione precedente all’avventura con Angiolina; infatti Emilio, dalla sua avventura amorosa, non ha “imparato” nulla; non è ancora capace di comprendere pienamente la realtà che lo circonda ed è prigioniero della sua falsa conoscenza, delle sue idee culturali e filosofiche( come quelle socialiste) ed è ancora caratterizzato da una struttura psicologica immatura, proprio come era all’inizio del romanzo.

Senilità di Italo Svevo: trama e analisi dei personaggi