Una donna di Sibilla Aleramo: trama e personaggi
Una donna: trama del celebre romanzo femminista di Sibilla Aleramo con breve descrizione dei personaggi (2 pagine formato doc)
UNA DONNA DI SIBILLA ALERAMO: TRAMA
Relazione del libro “Una donna” di Sibilla Aleramo.
Una donna è stato scritto da Sibilla Aleramo nel 1906 ed è uno dei primi romanzi femministi apparsi in Italia. Il romanzo inizia con la sua fanciullezza che fu “libera e gagliarda”. Era la maggiore di quattro fratelli e aveva una grandissima ammirazione verso il padre. A dodici anni si trasferì da Milano a una cittadina del sud perché il padre aveva ottenuto la direzione di un’industria. Dopo pochi anni interruppe gli studi e iniziò a lavorare nella fabbrica del padre. Tutto andò bene finchè un giorno, la madre, presa dalla depressione, si gettò dal balcone e fortunatamente si salvò. Quando poi le cose sembravano essersi sistemate, la ragazza scoprì i continui tradimenti del padre verso la madre. In seguito, Sibilla si innamorò di un suo collega di ufficio, un ragazzo di venticinque anni. Col tempo, ella si accorse che il fidanzato era un uomo geloso, ma che lei voleva amare comunque. Arrivò così il matrimonio che fu infelice fin dall’inizio. Infelicità dovuta anche alla perdita di un figlio. Dopo qualche anno, riuscì nuovamente ad avere un figlio che però dopo poco dovette darlo nelle mani di una nutrice perché non aveva più latte per nutrirlo. Per questo fu giudicata male da tutto il paese e cercò di togliersi la vita avvelenandosi, ma non morì grazie all’intervento del marito.Una donna di Sibilla Aleramo: tesina
SIBILLA ALERAMO FEMMINISMO
In seguito al periodo di depressione, partecipò ad un movimento femminista e poco dopo iniziò a lavorare in una casa editrice di Roma, dove si era trasferita con la famiglia. Qui visse una nuova vita, cominciò anche a frequentare i teatri e i musei. Tutto questo, però, finì quando il figlio si ammalò gravemente. Rimase malato per alcuni mesi e, quando si riprese, i genitori lo portarono in montagna per una piccola vacanza. Quando ritornarono, lei e il figlio rimasero a Roma, mentre il marito si trasferì al paese d’origine per dirigere la fabbrica del suocero. Durante l’assenza del marito, elle si accorse di non amarlo e, al suo ritorno, gli chiese la separazione che non fu accettata da lui. A questo punto il marito ritornò al sud e la moglie lo raggiunse poco dopo. I litigi continuarono e si trasformarono in botte così che la moglie decise di partire e ritornare a Milano con la speranza che in poco tempo la raggiunse anche il figlio rimasto col padre. Purtroppo non fu così e la madre decise di scrivere un libro in modo che potesse arrivare anche al proprio figlio.
SIBILLA ALERAMO: PERSONAGGI
Tutta la storia ruota attorno a Sibilla Aleramo. Ella è la protagonista che lotta nella sua vita per far sì che le donne possano ottenere una certa libertà nei confronti negli uomini. È un personaggio che nel corso della storia cambia molte delle sue idee.
All’inizio del romanzo, una figura importante è il padre al quale Sibilla è molto legata. Ella lo vede come esempio da seguire e prova per lui una forte ammirazione, nonostante fosse un padre severo. Poi vi è la madre, inizialmente descritta come una donna bella, ma fragile, e dopo il momento di pazzia, il suo viso inizia a perdere espressività cadendo in depressione.