Il paradiso degli orchi: recensione
Il paradiso degli orchi: recensione con trama, descrizione dell'ambiente e dei personaggi del romanzo e commento del romanzo di Daniel Pennac (2 pagine formato doc)
IL PARADISO DEGLI ORCHI: RECENSIONE
Recensione
TITOLO DEL LIBRO: Il paradiso degli orchi
AUTORE: Daniel Pennac
EDITORE: Feltrinelli
LUOGO E DATA DI EDIZIONE: Milano, 1991
È un romanzo di carattere prevalentemente fantastico anche se tratta di una storia ambientata nella società contemporanea.
Il paradiso degli orchi: analisi
BREVE TRAMA IL PARADISO DEGLI ORCHI
BREVE RIASSUNTO: Benjamin Malausseène è il dipendente, definito “capro espiatorio”, di uno dei grandi magazzini della Parigi moderna.
Egli conduce una vita normale e tranquilla fino al momento in cui scoppiano alcune bombe all’interno del grande magazzino. La polizia inizia ad indagare e scopre che Ben era presente nel momento in cui sono avvenute quattro delle cinque esplosioni, mentre allo scoppio della quinta bomba era presente sua sorella, una sensitiva. Così il protagonista si ritrova ad essere il principale indiziato del reato. Essendo innocente Ben incomincia a fare ipotesi su chi potrebbe essere il killer che lo vuole incastrare. Fortunatamente egli viene aiutato dai suoi due fratellastri e dalle sue tre sorellastre, dal suo amico Thèo, dal cane Julius e dalla sua ragazza, zia Julia.Il paradiso degli orchi: scheda libro
IL PARADISO DEGLI ORCHI: COMMENTO PERSONALE
Al termine della storia si scoprirà che le persone rimaste uccise durante l’esplosione delle bombe sono dei suicidi che durante la seconda guerra mondiale avevano fatto parte di un gruppo che sacrificava bambini proprio nel grande magazzino. Turbati dal rimorso di coscienza avevano tramato contro Ben facendo ricadere la colpa su di lui proprio perché sapevano che era un uomo buono e debole di carattere e che poteva essere una facile vittima.