Città e periferia: saggio breve
Saggio breve ambito socio-economico sulla città e sulla periferia (1 pagine formato doc)
CITTA' E PERIFERIA: SAGGIO BREVE
Tipologia B - Saggio Breve - La periferia è un male o un bene per la società? Destinazione: Rivista divulgativa. Per distinguere una città da un borgo piuttosto che da un piccolo centro è necessario studiare le sue funzioni, cioè vedere le attività svolte dai cittadini che ne fanno parte.
Nei piccoli centri infatti le persone svolgono per lo più attività legate alle risorse del territorio locale, mentre invece la città ha una funzione residenziale, dato che molte persone si spostano dalla città per lavoro.Saggio breve su città e periferie
CITTA' E PERIFERIE: DIFFERENZE
L’origine della città dipende da molti fattori come gli elementi naturali che possono favorire o sfavorire la crescita di una città e talvolta anche la possibile difesa militare.
Infatti nel Medioevo, erano frequenti le incursioni dei barbari o le guerre tra proprietari terrieri.
Questi elementi ci fanno capire come mai alcuni centri abitati sono posti sulle cime delle colline, sulle quali gli abitanti avrebbero potuto difendersi con maggiore facilità.
Città e periferia: tema svolto
SAGGIO BREVE SULLA CITTA' E L'UOMO
Il centro città è il luogo verso il quale convergono flussi di persone e spesso esso coincide con il centro storico.
Nel centro città e usuale che vi siano solo grattacieli ed edifici, mentre ai margini della città vi è la periferia che è sempre molto estesa e in essa è possibile trovare industrie, quartieri residenziali, ecc.
In questi quartieri si trovano i servizi sociali necessari per vivere, quali negozi, bar, scuole, farmacie, ecc. Fondamentale per chi vive in periferia è saper usare i mezzi pubblici, per poter raggiungere il centro, poiché è da sempre importante la collaborazione tra centro e periferia, ed è soprattutto con lo sviluppo dei mezzi di trasporto e dell’industria che le città hanno intensificato questi rapporti.
Credo che l’esistenza della periferia non debba quindi essere obbligatoriamente considerata come un male per la società, anzi essa consente alle città e a noi stessi di rilanciarci in tutti i campi.