Titolazione Volumetrica

Relazione per laboratorio di chimica - titolazione volumetrica (2 pagine formato doc)

Appunto di atrazar
24-10-2006 De Ascentis Alessio Esperienza I: Titolazione acido-base di acido ossalico e idrossido di sodio La prima esperienza in laboratorio è consistita in una titolazione acido-base, per la quale è stata utilizzata come sostanza madre l'acido ossalico diidrato (H2C2O4*H2O)per standardizzare una soluzione di idrossido di sodio (NaOH).
Prima di iniziare la titolazione abbiamo preparato le due soluzioni che sarebbero poi servite per l'esperimento. Preparazione dell'acido ossalico Sapendo di dover preparare 250 ml di una soluzione a titolo noto 0,15N di acido ossalico, abbiamo calcolato la quantità in grammi di tale sostanza necessaria ad ottenere questa soluzione, utilizzando la formula: P = Peq*N*V = [ PM(H2C2O4) + PM(H2O)*2 ]/2 * N *V = = 0,15N * 0,25l * (126/2) = 2,36g Tale quantità è stata posta con una spatolina per misurarla in un becher da 50ml, con una bilancia a cui avevamo precedentemente sottratto il peso della tara. Con acqua distillata e con l'aiuto di una bacchetta di vetro, è stato possibile eseguire la solubilizzazione dell'acido, ottenendo così una soluzione che abbiamo travasato in un matraccio da 250 ml; in esso abbiamo in seguito raccolto tutte le acque di lavaggio delle pareti del becher, a cui è stata aggiunta con una spruzzetta acqua distillata, portando il menisco inferiore fino alla tacca del matraccio.
Dopo averlo chiuso, abbiamo agitato la soluzione. Preparazione della soluzione di idrossido di sodio Utilizzando un altro becher da 50ml, abbiamo prelevato con una pipetta, evitando così il contatto con le mani, la quantità di soda necessaria per ottenere un litro di soluzione a titolo approssimato (N=0,1 c.ca): P = Peq(NaOH)*N*V = 40 * 0,1N * 1l = 4g. Dopo aver solubilizzato la soluzione e aver versato il contenuto nel matraccio da 1l usando un imbuto, abbiamo aggiunto le acque di lavaggio delle pareti del becher e altra acqua distillata fino al raggiungimento di tale volume, chiudendo poi il contenitore, prima di agitare la soluzione. Titolazione In seguito, abbiamo versato, in un becher da 250ml, 10 ml della soluzione di acido ossalico, prelevati grazie all'uso di una pipetta a svuotamento munita di propipetta, aspirando con essa fino a quando il livello di tale soluzione non è giunto alla tacca superiore ed erogando poi fino a che il livello non è sceso alla tacca inferiore della pipetta. Al tutto è stato necessario aggiungere circa 10ml di acqua distillata e due gocce dell'indicatore fenolftaleina. Per quanto riguarda la soluzione di NaOH, usando un imbuto, abbiamo versato all'interno di una buretta, posta sul portaburette, circa 50ml del liquido. Prima di iniziare la fase vera e propria della titolazione, è stato effettuato l'”avvinamento” della buretta, lavandone più volte le pareti con la stessa soluzione di NaOH. Collocato il becher contenente acido ossalico al di sotto della buretta e quindi al di sotto del rubinetto, abbiamo aggiunto il titolante goccia a goccia il più rapidamente possibile. Inizial