Che cos'è un testo letterario
Riassunto del libro di Varotti (18 pagine formato doc)
Il segno poetico Il testo letterario Il segno poetico La letterarietà Uno dei motivi ricorrenti delle teorie letterarie del Novecento è il problema dell'esistenza o meno di una specificità del testo letterario, se esistano cioè delle determinate caratteristiche di letterarietà .
Diversi studiosi hanno proposto di individuarla nella prevalenza di termini connotativi, termini che hanno in sé una sorta di alone emotivo o affettivo che accompagnano la parola nella percezione dell'ascoltatore (o lettore) -al contrario dei termini denotativi-. i valori connotativi riguardano anche la sfera personale di ciascuno, e si mescolano con le associazioni mentali che ognuno costruisce nella propria mente. Questa teoria secondo la quale prevalgano i valori connotativi su quelli denotativi assegna al linguaggio letterario (e poetico in particolare) una funzione evocativa, di sottile suggestione. La poesia non si prefigge cioè lo scopo di precisare, determinare e chiarire, come invece avviene nella lingua della scienza. La connotatività del linguaggio poetico mette in evidenza una caratteristica fondamentale della comunicazione letteraria: la possibilità di rileggere all'infinito i testi, perché ciascuno può dare una propria interpretazione e conserva un tasso di arbitrarietà nella lettura: in questo consiste del resto la vitalità dei testi letterari, il loro rivolgersi a un pubblico virtualmente infinito (nel tempo e nello spazio) continuando a comunicare, avendo ancora qualcosa da dire, Tale definizione della specificità letteraria, apparentemente basata su ambiguità e suggestione, non risponde solo a poetiche di epoca romantica e post romantica, ma anche a quelle di altri periodi letterari attenti all'esattezza dei particolari; possono essere intesi connotatori tutti quegli elementi stilistici, metrici o retorici che “accompagnano” il discorso, aggiungendosi alla semplice somma dei significati delle singole parole e dei loro legami sintattici. La peculiarità letteraria di un testo non è data solo dai connettori, affermarlo sarebbe riduttivo, ma anche dalla prevalenza di questi elementi su altri. Jakobson a questo proposito parlava di funzione poetica. Anche il testo letterario è un atto comunicativo, e prevede la presenza di diversi fattori, a cui assegnare diverse funzioni: un emittente (colui che lancia il messaggio), un destinatario; un messaggio un canale di comunicazione (la voce, il filo del telefono, la pagina scritta); un codice comune ad emittente e destinatario; un contesto cui fare riferimento. Il messaggio assume funzioni diverse a seconda dell'interesse su cui verte: funzione emotiva se il messaggio è concentrato sul mittente funzione conativa se concentrato sul destinatario funzione poetica quando il messaggio è concentrato sul messaggio stesso:attenzione per come si dice una cosa Ciò non impedisce a un testo letterario di avere anche una funzione conativa (esempio: una lirica patriottica) o informativa, o ad un testo non le