Ed è subito sera: commento

Commento e testo della poesia Ed è subito sera di Salvatore Quasimodo (1 pagine formato doc)

Appunto di carlottina89

ED E' SUBITO SERA: COMMENTO

Commento della poesia Ed è subito sera di Salvatore Quasimodo.

Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera

La lirica originariamente costituiva la strofa finale di un testo più ampio dal titolo “Solitudini”, poi ridotto a questi tre versi, risultato della ricerca ermetica del poeta.
La lirica è una riflessione fulminea sulla condizione esistenziale dell’uomo.

La solitudine, la pena del vivere, la brevità dell’esistenza sono i temi espressi in tre versi incisivi, secondo un modello di essenzialità e di ambiguità semantica, tipici della corrente ermetica.

I nuclei tematici sono: solitudine, pena del vivere, morte.
Solitudine = nel primo verso acquista un particolare rilievo il sintagma “nel cuor della terra”, che contrappone alla grandezza della terra la limitatezza e lo smarrimento di uomo che, pur vivendo al centro delle cose, si sente tragicamente solo, incapace di comunicare con i suoi simili.
Pena del vivere = nel secondo verso l’immagine del cuore di ogni individuo “trafitto da un raggio di sole” evoca analogicamente la dimensione della vita umana oscillante tra l’attesa della felicità (il raggio di sole) e il sentimento del dolore (trafitto): il raggio di sole non illumina l’uomo ma lo trafigge, poiché la speranza di appagamento lascia presto il posto alla delusione.
Morte = la brevità del terzo verso, rispetto ai due precedenti, accentua la drammaticità della conclusione: le illusioni crollano in fretta al sopraggiungere della sera, metafora della morte.

Ed è subito sera: testo, parafrasi e commento

ED E' SUBITO SERA: COMMENTO BREVE

Il tempo e lo spazio = allo spazio cosmico, rappresentato dal sole e dalla terra, corrisponde la contrazione del tempo, ridotto a quel subito, a un attimo che spegne la vita dell’uomo.
Lo stile = la forma metrica è di versi liberi di varia misura, un dodecasillabo, un novenario, un settenario. Le due frasi coordinate presentano un lessico semplice e ridotto all’essenziale, ma ricchissimo di allusioni.
Il senso complessivo si ricava da alcune parole chiave, che alludono alle caratteristiche della vita: solo (solitudine), raggio di sole (speranza di felicità), subito sera (precarietà della vita).
I tre versi sono legati dalla consonanza solo-sole, l’assonanza terra-sera e dall’allitterazione, che accentua l’intensità ritmica (sta, solo, sul, sole, subito, sera).