Riassunto sul Futurismo e Marinetti

Riassunto sul Futurismo e breve descrizione della vita di Marinetti conosciuto come il fondatore del movimento futurista (1 pagine formato doc)

Appunto di leliis

RIASSUNTO SUL FUTURISMO E MARINETTI

Il Futurismo è un movimento artistico e culturale che sorge in Italia nei primi anni del Novecento.


È caratterizzato dal rifiuto dei valori tradizionali del passato ed è basato sulla fede nel futuro e nel progresso.
Gli artisti del movimento del Futurismo esaltano gli ideali della velocità, del dinamismo, della violenza e della guerra intesa come “unica igiene del mondo”. Ovviamente queste idee porteranno alla Prima guerra mondiale e ispireranno il Fascismo.
I poeti futuristi per esprimersi usano il linguaggio caratterizzato dalle “parole in libertà”, cioè che rifiuta le regole sintattiche e grammaticali a favore di una libera associazione delle parole.
Il fondatore di questo movimento è Filippo Tommaso Marinetti, autore del Manifesto Futurista e del Manifesto della letterature futurista.
Altri artisti importanti sono: Aldo Palazzeschi e  Corrado Govoni nella letteratura e Giacomo balla e Carlo Carrà nell’arte.

Futurismo e Marinetti: riassunto breve

MARINETTI E IL FUTURISMO

Filippo Tommaso Marinetti (1876 – 1944) - Filippo Tommaso Marinetti nacque ad Alessandria d’ Egitto il 22 dicembre 1876. Trascorse l’infanzia nella città natale. Studiò e visse per molti anni a Parigi,  dove venne a contatto con un ambiente intellettivo innovativo, nel 1902 venne pubblicato il suo primo libro in versi “La conquete des étoiles”; nel quale sono già presenti i versi sciolti. Nel 1905 fondò la rivista Poesia attraverso la quale cerca di affermare il verso libero. Il 20 febbraio del 1909 pubblica su “ Le Figarò” il Manifesto del Futurismo, con il quale nasce questo movimento.
Allo scoppio della Prima guerra mondiale i futuristi furono accesi interventisti e parteciparono alla guerra, alla fine della quale  furono conferite al leader due medaglie al valore militare.
Negli anni seguenti aderì al Fascismo, ma quando Mussolini nel 1919 alla riunione al San Sepolcro per la cerimonia di fondazione dei fasci dei combattenti si servì della collaborazione dei futuristi, Marinetti abbandonò questo movimento nazionalista, rimanendo sempre una persona rispettata e piena di considerazione da parte di Mussolini.
Nel 1929 venne insignito della carica di letterato d'Italia.
Nel 1935 si recò volontario in Africa orientale; di ritorno nel 1936 cominciò una lunga serie di studi e sperimentazioni sulle parole in libertà.