Effetto della temperatura sull'equilibrio chimico
Relazione di scienze sull'effetto della temperatura sull'equilibrio chimico (1 pagine formato doc)
TEMPERATURA EQUILIBRIO CHIMICO
Effetto della temperatura sull'equilibrio.
Scopo: Analizzare gli effetti della temperatura sull’equilibrio
Materiali: Truccioli di rame, acido nitrico, 3 provette, due becher, acqua fredda e ghiaccio, acqua calda.
Procedimento:
• inserire in un becher contenente acido nitrico in soluzione del rame
• Fare lo stesso con le altre due provette
• Osservare cosa succede
• Inserire una provetta in acqua e ghiaccio
• Inserire l’altra provetta in acqua calda
• Utilizzare l’ultima provetta come provetta di controllo.
Scopo: Analizzare gli effetti della temperatura sull’equilibrio
Materiali: Truccioli di rame, acido nitrico, 3 provette, due becher, acqua fredda e ghiaccio, acqua calda.
Procedimento:
• inserire in un becher contenente acido nitrico in soluzione del rame
• Fare lo stesso con le altre due provette
• Osservare cosa succede
• Inserire una provetta in acqua e ghiaccio
• Inserire l’altra provetta in acqua calda
• Utilizzare l’ultima provetta come provetta di controllo.
Equilibrio chimico al variare della temperatura: esperienza di chimica
EFFETTO DELLA PRESSIONE SULL'EQUILIBRIO CHIMICO
Osservazioni: Si osserva che nelle tre provette è presente un liquido di colore arancione chiaro.
Quando la provetta viene inserita in acqua fredda il colore del liquido schiarisce, tendendo al giallo.
Quando invece la provetta viene inserita nell’acqua calda, il colore si inscurisce tendendo all’arancione intenso.
Conclusioni: Sappiamo che unendo rame e acido nitrico avviene una reazione chimica che produce nitrato di rame, acqua e
Osserviamo che avvenuta la prima reazione chimica, l’intensità del colore nelle provette non cambia nel tempo, quindi la concentrazione delle sostanze nella provetta è sempre la stessa, sappiamo inoltre che si forma un deposito che quindi non avendo energia sufficiente non reagirà più, rimangono quindi l’acqua e , si decompone in
È un gas di colore rosso bruno, mentre è un gas incolore.
La reazione di decomposizione è la seguente
Questa è una reazione che raggiunge l’equilibrio chimico infatti il colore della soluzione non cambia nel corso del tempo, inoltre il sistema non permette al gas prodotto di passare nell’ambiente.
Quando la provetta viene inserita in acqua fredda il colore del liquido schiarisce, tendendo al giallo.
Quando invece la provetta viene inserita nell’acqua calda, il colore si inscurisce tendendo all’arancione intenso.
Conclusioni: Sappiamo che unendo rame e acido nitrico avviene una reazione chimica che produce nitrato di rame, acqua e
Osserviamo che avvenuta la prima reazione chimica, l’intensità del colore nelle provette non cambia nel tempo, quindi la concentrazione delle sostanze nella provetta è sempre la stessa, sappiamo inoltre che si forma un deposito che quindi non avendo energia sufficiente non reagirà più, rimangono quindi l’acqua e , si decompone in
È un gas di colore rosso bruno, mentre è un gas incolore.
La reazione di decomposizione è la seguente
Questa è una reazione che raggiunge l’equilibrio chimico infatti il colore della soluzione non cambia nel corso del tempo, inoltre il sistema non permette al gas prodotto di passare nell’ambiente.
COSTANTE DI EQUILIBRIO COME SI CALCOLA
Ponendo però la provetta nel becher con acqua fredda notiamo che il colore della soluzione schiarisce, noi sappiamo che abbassando si la temperatura, per il principio di le Chatelie, il sistema reagisce contro la perturbazione, facendo la reazione che produce calore, essendo che il colore schiarisce vuol dire che la reazione chimica che avviene con maggiore velocità, prima che si stabilisca un nuovo equilibrio, è quella diretta, che va quindi verso i prodotti, sappiamo inoltre che una reazione che produce calore è detta esotermica, siccome la reazione va verso i prodotti, la costante di equilibrio aumenta.
Quando invece mettiamo la provetta in acqua calda avviene il contrario, quindi la reazione inversa è più veloce di quella diretta, fino al raggiungimento di un nuovo equilibrio, inoltre essendo che la reazione acquista calore dall’esterno, è endotermica, comprendiamo che la reazione si sposta verso i reagenti perché sappiamo che il reagente è di colore rosso bruno, per tale motivo possiamo affermare che, essendoci una maggiore produzione di reagenti, la costante di equilibrio diminuisce.