Storia della filosofia medievale: riassunto
Riassunto schematizzato di storia della filosofia medievale del professor Zaccaria: la patristica e la scolastica (20 pagine formato pdf)
STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE: RIASSUNTO
Riassunto schematizzato di storia della filosofia medievale di Fernando Zaccaria.
Prima parte - La patristica.
I personaggi principali del primo cristianesimo, che riguardano anche la filosofia, sono Giovanni Evangelista e Paolo di Tarso, entrambi vissuti nel primo secolo dopo Cristo.
- Giovanni Evangelista L’importanza filosofica di Giovanni sta nell’avere presentato la figura di Cristo in termini filosofici; Cristo è logos. Giovanni Evangelista è quindi il primo a presentare una sintesi fra platonismo e cristianesimo, una vera e propria sincresi. Scrive l’ultimo dei vangeli, a lui viene attribuito anche l’ultimo capitolo dell’antico testamento, l’Apocalisse.
Patristica e scolastica: caratteri generali
- Paolo di Tarso È forse il primo sistematore della religione cristiana. Le lettere che Paolo invia alle prime comunità cristiane diffuse in tutto il bacino del Mediterraneo sono documenti fondamentali per il cristianesimo. Con Paolo di Tarso il cristianesimo acquista l’universalismo, uno degli elementi di maggiore successo vista la capacità di coinvolgere tutte le popolazioni, l’universalismo propone la religione cristiana come universale, aperta a tutti. Paolo introduce il concetto della giustificazione per fede vale a dire l’ essere "giusti" per grazia divina non tanto per l’osservanza delle leggi mosaiche; è la fede che rende giusti e salvi nel giudizio di Dio. La giustificazione per fede sarà usata per esempio da Lutero. Un altro dei capisaldi del pensiero di Paolo è l’amore per il prossimo (agape/caritas).
Storia della filosofia medievale da Sant'Agostino a San Tommaso, appunti
CARATTERISTICHE DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
Le 3 fasi della patristica - Il periodo che viene detto della patristica si divide in tre fasi: nella prima, i padri apostolici si occupano più che altro quindi di questioni pratiche, organizzative della cristianità. Questo riguarda il I e II secolo dopo Cristo. I padri apostolici sono seguiti dai padri che vengono detti apologisti ( difendono le comunità cristiane dagli attacchi pagani e dalle altre religioni ) i quali cominciano l’attività filosofica cristiana. Uno dei maggiori esponenti tra i padri apologisti è Giustino, il quale identifica il cristianesimo con la filosofia, con una certa filosofia per la quale la fede è razionale. Incomincia, con la patristica il "vizio argomentativo" che porterà fino a Guglielmo da Occam e alla conclusione del problema della conciliazione tra fede e ragione, tra filosofia e cristianesimo, tra scienza e teologia. I padri della chiesa portano a termine la patristica, operano una vera sistemazione razionale della cristianità usando soprattutto i concetti del platonismo. Il maggiore esponente tra i padri della chiesa è Agostino.