Manuale di storia del pensiero politico: riassunto - La modernità dispiegata

Immanuel Kant, Hegel, la questione sociale, Karl Marx, Tocqueville, Stuart Mill, Liberalismo e darwinismo sociale, Nietzsche, Tonnies e Weber. Riassunto della terza parte del "Manuale di storia del pensiero politico" di Carlo Galli (22 pagine formato pdf)

Appunto di gianfrancogenga67

MANUALE DI STORIA DEL PENSIERO POLITICO: RIASSUNTO

Carlo Galli - Manuale di storia del pensiero politico.

Parte terza: la modernità dispiegata. Ragione e Rivoluzione.
Immanuel Kant (1724-1804)
Kant.
KANT, ROUSSEAU, GIACOBINI: stesso problema, rigenerare la società con la ragione ed affermare la virtù con la politica.
KANT: elabora la dottrina del contratto originario.
KANT: novità rivoluzionaria del suo pensiero: applicazione rigorosa e consequenziale della RAGIONE alla POLITICA.
La POLITICA non coincide con la MORALE razionale della libertà.
La POLITICA non può godere di una MORALE AUTONOMA (vedi MACHIAVELLI).
La POLITICA non può fondarsi su di una MORALE UTILITARISTICA (avere salva la vita, vedi HOBBES).

Le grandi opere del pensiero politico di Chevalier: riassunto

RIASSUNTO MANUALE STORIA DEL PENSIERO POLITICO GALLI

Morale, diritto, politica.
Pensiero politico di KANT è fondato sulla distinzione tra:
1. UOMO NOUMENICO, l’interiorità dove vige libertà assoluta e comando morale;
2.

UOMO FENOMENICO, l’esteriorità soggetta a limitazioni.
Pensiero politico di KANT mette in relazione POLITICA e MORALE, attraverso il DIRITTO.
MORALE KANTIANA: si basa sulla perfetta coincidenza tra Libertà assoluta e DOVERE INCONDIZIONATO, che
trova espressione nell’IMPERATIVO CATEGORICO.
MORALE KANTIANA: è il DOVERE che ha il soggetto di agire come se fosse universale, di
agire rispettando l’universalità
negli altri.
MORALE KANTIANA: è una regola universale che ha origine nella RAGIONE, il DOVERE è formale, il DOVERE si
configura nell’imperativo della legge morale.
SOGGETTO MORALE: è liberamente orientato al DOVERE e non alla FELICITà.
UOMO: appartiene a due mondi: è un essere razionale determinato dalla ragion pratica ed è un essere sensibile
determinato dalle inclinazioni naturali.
UOMO: ha una destinazione morale, quindi deve agire in modo da realizzare l’idea morale della libertà, quindi si possono
realizzare le condizioni per la trasformazione della politica da regno amorale del potere a regno del diritto che rispetta la
destinazione morale dell’umanità.

Il pensiero politico moderno, riassunto di filosofia

RIASSUNTO IL PENSIERO POLITICO CONTEMPORANEO GALLI

POTERE: può e deve essere sottomesso al DIRITTO.
OBBLIGAZIONE MORALE: è la libertà interna.
OBBLIGAZIONE POLITICA: è il DIRITTO; è riferita alla libertà esteriore nella convivenza ed alla coesistenza degli individui
intesi come persone giuridiche, attraverso una limitazione della loro libertà.
DIRITTO: è il ponte tra POLITICA e LIBERTà.
DIRITTO: è la forma e l’obiettivo della POLITICA.
DIRITTO: è la LEGGE.
Lo scopo della politica è promuovere il REGNO DEL DIRITTO.
Stato di natura e contratto originario.
POLITICA: si deve svolgere secondo la RAGIONE, secondo la RAGIONE PRATICA (MORALE) e secondo la
RAGIONE POLITICA (DIRITTO).
DOPPIA ORIGINE DELLO STATO: 1, origine reale, dalla FORZA; 2, ORIGINE IDEALE, dal CONTRATTO.
STATO: deve comportarsi come se fosse nato solo dal contratto, anche se alcuni elementi di forza non possono essere
mai del tutto abbandonati.

QUESTIONE SOCIALE, PLEBE e MISERIA: è la parte che non entra nel movimento dialettico; è una difficoltà che vede
ma che non ricomprende nel sistema, la stessa difficoltà da cui partirà MARX.