Maometto e la nascita dell'Islam: storia

La storia di Maometto e della nascita dell'Islam tra il 600 e il 1000 d.C.: riassunto dettagliato (3 pagine formato pdf)

Appunto di lavale91

MAOMETTO E LA NASCITA DELL'ISLAM STORIA

Maometto e la nascita dell'Islam. Secondo la tesi dello storico francese H.

Pirenne, l'arrivo degli Arabi nell'area mediterranea segna, tra VII e VIII
secolo, la vera rottura con il mondo antico. È vero che già da tempo l'area mediterranea aveva perso il carattere unitario dato da Roma, ma fu l'arrivo degli Arabi, riunitisi politicamente grazie al comune percorso di fede, che diede il via ad uno scontro di culture che marcherà definitivamente l'assetto del Mediterraneo in tre aree: 
- Impero bizantino ( Impero Romano d'Oriente ) → Europa orientale, Turchia e Italia ( questa solo in un primo tempo )
- Europa occidentale → vari regni e potentati: tra questi emergono i Franchi
- Mondo islamico → Spagna, Africa del nord, Asia sud-orientale

Maometto e Islam: riassunto breve

NASCITA DELL'ISLAM RIASSUNTO

Gli Arabi erano un insieme di popolazioni di stirpe semita abitanti l'attuale penisola arabica, che, con i suoi 3. milioni di Kmq, è la seconda penisola per estensione dopo il Subcontinente Indiano.

Ma, nonostante l'imponente estensione territoriale, le caratteristiche del territorio sono desertiche: il clima è arido e inclemente e il paesaggio desertico è interrotto solo da qualche oasi. Il clima caldo e secco delle regioni interne è conseguenza della presenza
lungo le aree costiere di rilievi che fermano i venti umidi provenienti dal mare. In queste aree desertiche era possibile, nel passato, spostarsi solo grazie ai cammelli. Nell'età antica soltanto nelle regioni costiere erano presenti popolazioni sedentarie:
- Regno di Himuar ( attuale Yemen) → area meridionale
- Regno dei Nabatei - l'etra - Palmira → settentrionale

Maometto: riassunto

MAOMETTO E LE ORIGINI DELL'ISLAM

Fin dall'antichità, le particolari caratteristiche del territorio impedirono lo sviluppo delle attività agricole, essendo l'area priva di risorse naturali. Ciò ebbe come conseguenza il disinteresse delle grandi potenze per quest'area. Ma la posizione strategica, di cerniera tra Occidente e Vicino Oriente, ne fece un'area fondamentale per il passaggio delle rotte commerciali carovaniere. Le città della costa, in cui si svolgevano le attività commerciali, erano sotto il
controllo politico delle più importanti famiglie locali di commercianti. Il trasporto delle merci lungo le rotte carovaniere era garantito dai beduini, tribù nomadi di pastori. Tale denominazione, data dagli abitanti delle oasi e delle città, deriva da bedu/pl. Bedewi => " gli abitanti della bàdia " = " deserto " in antico arabo; essi, nella loro lingua, si definivano arab = “la gente” → da cui Arabia e Arabi.

Impero bizantino: riassunto

NASCITA E DIFFUSIONE DELL'ISLAM

I beduini garantivano la sicurezza delle merci durante la fase di trasporto e i mercanti garantivano loro la possibilità di rifornirsi, nelle città e nelle oasi, dei beni necessari di cui avevano bisogno: prodotti agricoli, utensili, ma anche armi, che non potevano essere prodotti da loro, dato il loro nomadismo.
Tra V e VI secolo le tribù nomadi, guidate dal sayid erano le uniche istituzioni, sociali e politiche presenti nell'area intera; la loro vita era regolata dalla Sunna, codice orale di norme tradizionali. La religione delle tribù nomadi era solitamente politeista, con divinità legate al Sole e con figure di folletti, a metà tra divino e umano, i ginn; essi abitavano il deserto e accompagnavano i componenti delle tribù durante le loro marce. 

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