Storia dello statuto albertino

Lavoro di ricerca e sintetizzazione sullo statuto albertino (2 pagine formato doc)

Appunto di bittydesiree

Lo Statuto albertino fu emanato da Carlo Alberto, re del Regno di Sardegna, il 4 marzo 1848 come “legge fondamentale ed irrevocabile” che sostituiva l’ordinamento monarchico costituzionale alla monarchia assoluta nello stato piemontese.

IL SISITEMA DELLO STATUTO
Lo statuto Albertino si componeva di 81 articoli 22 dei quali erano riservati per definire le prerogative del re al quale era attribuito il potere esecutivo, la nominale sovrintendenza del potere giudiziario, la partecipazione al potere legislativo insieme al Parlamento.

ll sistema di rappresentanza era bicamerale: il Senato era composto da membri nominati a vita dal re; I principi essenziali dello Statuto Albertino sono: - la libertà di pensiero, di parola e l’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge; - il potere esecutivo riservato esclusivamente al re; il potere legislativo condiviso con il parlamento; il potere giudiziario affidato a magistrati di nomina regia; - la responsabilità dei ministri solo di fronte al re; -la dichiarazione della religione cattolica come “ religione di Stato”.


IL POTERE LEGISLATIVO
Il potere legislativo è esercitato dal re e da due camere: la camera dei deputati e Senato. I senatori sono nominati dal re a vita mentre i deputati sono eletti dal ristretto e privilegiato gruppo di cittadini. I deputati possono ricevere istruzioni dagli elettori, ma non sono tenuti a seguirli. Essi rimangono in carica cinque anni.