Centrale termoelettrica
Relazione scritta in seguito ad una visita guidata alla Centrale termoelettrica di Bari (2 pagine formato doc)
CENTRALE TERMOELETTRICA DI BARI
Era il lontano 9 Luglio 1958, quando entrò in esercizio il primo gruppo della centrale termoelettrica di Bari fortemente voluto dalla SME (Società Meridionale di Elettricità), affiancato dal secondo il 31 gennaio del 1959 e dal terzo il 25 novembre dello stesso anno.
A distanza di oltre mezzo secolo la centrale, ormai da qualche anno convertita da olio combustibile a gas naturale, continua ad offrire al mercato e alle sue crescenti e mutevoli esigenze il suo prezioso contributo fornendo energia elettrica a prezzi competitivi.
La centrale è costituita da tre sezioni, formate ciascuna da:
• un generatore di vapore, costituito da un corpo cilindrico, una camera di combustione schermata, un surriscaldatore a due stadi, un risurriscaldatore del vapore di ritorno dalla turbina, un economizzatore a tubi alettati e due riscaldatori d’aria del tipo Ljungstrom.
• una turbina a vapore con alternatore, costituita da 28 giranti divise in 3 stadi: 8 di alta pressione, 14 di media pressione e 10 giranti a doppio flusso contrapposto di bassa pressione.
• un condensatore, nel quale si ha un processo di raffreddamento del vapore.
• una torre di raffreddamento, composta da quattro celle in calcestruzzo armato dotate di elettroventilatori per il tiraggio dell’aria, di canalette di distribuzione dell’acqua e di pacchi di frazionamento.