Lo stomaco
Descrizione dello stomaco negli esseri umani (5 pagine formato doc)
Lo stomaco è un tratto dilatato del canale alimentare, interposto tra l’esofago e l’intestino.
E’ situato nella cavità addominale sotto il diaframma e occupa l’ipocondrio sinistro e una parte dell’epigastrio.
In esso gli alimenti si accumulano e sostano temporaneamente per essere sottoposti all’azione digestiva del succo gastrico.
La sua capacità media nell’adulto è di 1200 ml; in condizioni di media distensione ha una lunghezza di 29-30 cm ed un diametro traverso variabile da 10 a 5 cm, che decresce dalle porzioni prossimali a quelle distali.
Lo stomaco ha una forma di sacca allungata con l’estremo prossimale espanso a cupola e posto in alto e a sinistra del piano sagittale mediano e l’estremo distale, irregolarmente conico, situato in basso e a destra. Il suo asse principale è verticale ma, nella sua porzione inferiore, si inflette verso destra facendosi dapprima orizzontale e quindi obliquamente ascendente in alto e indietro. Pertanto l’organo si presenta complessivamente incurvato con la concavità rivolta a destra, in alto e posteriormente.
Presenta due orifizi, uno superiore o cardia (orifizio esofageo) e uno inferiore o piloro (orifizio duodenale).
Si distinguono nello stomaco tre parti principali: il fondo, il corpo e la parte pilorica.
Il fondo è la parte più alta dello stomaco che, foggiata a cupola, si adatta alla concavità del diaframma; si considera come limite convenzionale tra fondo e corpo un piano orizzontale passante per il cardia.
Il corpo rappresenta la porzione più estesa dell’organo e fa seguito direttamente al fondo; ha forma cilindroconica e si dirige in basso quasi verticalmente,