Autori dell'antropologia culturale: riassunto

Elenco e analisi dei principali antropologi nel mondo (27 pagine formato pdf)

Appunto di federicasaporiti

ANTROPOLOGIA CULTURALE: RIASSUNTO

Percorso dell'antropologia.

Come possiamo capire le differenze che non fanno parte del nostro mondo quotidiano. Nel corso della storia ci sono stati incontri che hanno fatto emergere domande sulla diversità. Tra questi momenti il primo e più classico è quello delle esplorazioni geografiche (tutto il 500-> forte dibattito su come pensare le popolazioni incontrate). Un altro momento di incontro è stato quello che si è sviluppato con l’espansione coloniale.
Tra il 500 e l’800 la riflessione sulla diversità non ha dato vita alla disciplina dell’antropologia come la pensiamo adesso, tuttavia ha dato il via a diverse riflessioni: idea del buon selvaggio, come dimostrazione che tutte le popolazioni riconoscevano una divinità, dando il via ad una polemica contro il politeismo, o ancora come dimostrazione del fatto che i popoli potevano vivere in un sistema egualitario, dando il via ad una polemica contro l’assolutismo monarchico.
Le due grosse discipline a quel tempo erano gli studi religiosi e la filosofia.
L’antropologia a quei tempi si faceva strada tra le due. La disciplina, come ogni nuova disciplina, per emergere doveva avere una congiuntura con il contesto storico, inserendosi così all’interno, e doveva avere un riconoscimento sociale e istituzionale.

Antropologia culturale: riassunto

ANTROPOLOGIA CULTURALE, CONCETTI DI BASE

Un altro grosso momento in cui si poteva vedere l’emergere di un qualcosa di simile all’Antropologia è il periodo dell’Illuminismo. E’ nel progetto illuminista che si cerca di instaurare un’idea diversa dell’origine delle società. Il nuovo filosofo doveva iniziare a viaggiare (non più chiuso nelle biblioteche), in modo da incontrare concretamente la diversità.
Espansione coloniale -> occupazione -> contatto diretto con nuove popolazioni. Ristrutturazione del campo del sapere (non più dominato solo dalla teologia e dalla filosofia) con nuove visioni del mondo, ristrutturazione delle discipline scientifiche (Darwinismo => biologia, geologia, la quale servì per retrodatare di millenni l’età della terra, archeologia, sociologia vs creazionismo e degenerazionismo) Spinta alla nascita dell’Antropologia. Compito dell’Antropologia -> riflette sulle trasformazioni esterne (contatti con l’esterno) Compito Sociologia -> riflette sulle trasformazioni interne
Formazione dell’Antropologia anche all’interno di:
- Studi biblici, i quali iniziavano ad avere anche una lettura storica
- Diritto antico (termini condivisi con l’Antropologia come per esempio il termine Tribù)
- Studi linguistici, in cui emersero delle prime riflessioni/termini immessi poi anche nell’Antropologia
Si arriva quindi ad …
Nuovo progetto conoscitivo -> progetto evoluzionista = ambito nel quale nacque l’Antropologia Culturale, perché in esso emergono dei nuovi studi, i quali vanno a situarsi dentro una congiuntura storica presa che accoglie questi studi. Del resto siamo nel periodo dell’espansione coloniale => richiede un sapere che permetta di capire le diversità umane.
Il progetto evoluzionista riceve il riconoscimento sociale e istituzionale, e questo permette la nascita di un nuovo campo del sapere che è appunto quello dell’Antropologia Culturale.
Quelli che si possono definire i primi antropologi presero due direzioni nei loro studi:
Società colonizzate extra-europee. All’inizio soprattutto popolazioni australiane e nativi americane. Allora le popolazioni australiane venivano chiamate aborigene (primi uomini), perché
erano considerate popolazioni, non solo lontane nello spazio, ma anche nel tempo; da questo il termine aborigeno. Anche i nativi americani venivano considerati come uomini primitivi, il cui studio si pensava servisse per spiegare e capire la storia dell’intera umanità.
Differenze nelle cultura nazionali.

ANTROPOLOGIA CULTURALE, AUTORI

EDWARD TYLOR (il metà Ottocento, Gran Bretagna, Antropologia evoluzionista) Tylor appartiene alla corrente del Rivoluzionismo Vittoriano. Il Rivoluzionismo si sviluppa in primis in Gran Bretagna, impero dominante nell’800.
1. CULTURA -> Tylor nel suo libro “Cultura primitiva” diede una nuova definizione di cultura, la quale cerca di mettere in 2° piano le altre definizioni, esistenti in discipline ormai consolidate.
“la Cultura occidentale in senso etnografico più ampio copre tutti gli aspetti di una determinata società ….”.
Questa definizione è importante perché dice che la Cultura è in pratica tutto quello che gli uomini riescono a produrre e sapere. Sono elementi culturali tutte quelle cose che hanno dietro un sapere. Invece prima la cultura era identificata con i sapere cosiddetti colti. Nasce così l’idea di cultura materiale, ovvero l’idea che anche gli strumenti utilizzati nella vita quotidiana sono elementi culturali, perché hanno dietro un sapere. La cultura è un insieme complesso, un insieme di tratti.
Tylor dice anche che la cultura è qualcosa di acquisito dall’uomo. Quindi essa appartiene a tutte le razze, a tutti i tipi di uomini. In più la cultura è qualcosa di appreso non dal singolo in quanto tale, ma dal singolo in quanto parte di una collettività, è dunque un patrimonio culturale.