Robert Deliège, Storia dell'antropologia: riassunto
Riassunto schematico del libro Storia dell'antropologia di Robert Deliège (10 pagine formato doc)
STORIA DELL'ANTROPOLOGIA DELIEGE, RIASSUNTO
Storia dell'antropologia.
Robert Deliège.ANTROPOLOGIA SOCIALE: Lo studio del comportamento umano, vicino alla sociologia
ANTROPOLOGIA CULTURALE: Lo studio del simbolismo e dei modi di pensare
ETNOLOGIA: gli studi regionali
EVOLUZIONISMO. Darwin nel 1871 scrive “L’origine dell’uomo”, l’evoluzione è il risultato di un migliore adattamento all’ambiente.
Scopo evoluzionista: sistemare i popoli in sequenze evolutive; Per conoscere la vita dei nostri antenati bastava studiare quelle società che assomigliavano alle società paleolitiche. l’evoluzione viene associata al progresso, quindi le società tecnologicamente più evolute vengono giudicate superiori; essendo le istituzioni europee le forme più avanzate di società, per contrapposizione, i primi uomini dovevano avere: promiscuità sessuale, politeismo, poligamia, anarchia, mancanza di morale(giudicate forme culturali primitive).
Il cammino dell’umanità risulta quindi essere: un passaggio dal semplice al complesso, dall’irrazionale al razionale.
Tutti i gruppi seguono evoluzioni parallele e possono raggiungere uno stadio avanzato.
La ricerca sul campo in antropologia
STORIA DELL'ANTROPOLOGIA, RIASSUNTO
Meriti e limiti: Gli intellettuali evoluzionisti hanno gettato le basi della disciplina antropologica.
L'omogeneità degli insiemi definita dagli studiosi risulta relativa.
La concezione del primato dell’invenzione immaginando ogni società indipendente è una teoria limitata.
Questi pensieri faranno nascere la scuola diffusionista, che criticherà l’evoluzionismo esprimendo il concetto che le tecniche gli insiemi sono in relazione tra loro e le tecniche complesse possono venire da un solo centro per poi venir diffuse tramite migrazioni o comunicazioni.
Autori:
Darwin(1809-1882): iniziò come naturalista
- L’origine della specie (1837) gli organismi devono adattarsi ai mutamenti dell’ambiente, quelli ben adattati sopravvivono e danno il via a nuove specie.
- L’origine dell’uomo (1871) con la scoperta dell’uomo di cromagnon (1868) si dichiara che l’uomo discende dai primati. La differenza tra l’uomo e l’animale è una differenza di grado e non di qualità. Le facoltà sociali e morali sono il risultato selettivo ed ereditario dell’evoluzione.
Morgan (1818-1881): Giurista, lavorerà presso i nativi americani
- Sistemi di consanguineità ed affinità nelle famiglie umane (1871), uno degli apporti più significativi, un grande lavoro di ricerca e nomenclatura delle relazioni parentali
- Società antiche (1877) divisione in tre stadi: selvaggio, barbarie, civiltà. Ogni stadio suddiviso in tre, il passaggio alla civiltà definito dalla scrittura.
Taylor (1832-1917): primo docente di antropologia sociale (Oxford), utilizza il metodo comparativo.
Anthropology(1881) il primo manuale di antropologia
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Studio sull’animismo e sulla nascita delle religioni.
Frazer (1854-1941): antropologo da tavolino, 1908 prima cattedra di antropologia di Liverpool
Il ramo d’oro L’enigma di Nemi doveva essere risolto con il metodo comparativo, ricercando ogni significato nelle diverse culture.
Nella sue teoria della religione che si afferma l’evoluzionismo, dividendo in tre grandi stadi: magia, religione e scienza; magia vista come pre-scienza. La tenue crosta di razionalità che tiene a bada gli istinti.