Architettura bizantina giustinianea
Appunto inviato da sarastor
Recensione storica sull'architettura bizantina giustinianea (2 pagine formato pdf)
Dal VI secolo, con Giustiniano, nell’architettura religiosa dell’impero romano d’Oriente si diffonde il tipo edilizio a pianta centrale (circolare ed ottagonale), quasi sempre a doppio involucro, con grande cupola e coperture voltate.
Le tecniche costruttive variano in maniera consistente rispetto a quelle occidentali, venendo utilizzati mattoni con letti di malta molto alti e questo va ad incidere sulla consistenza dei giunti. Sono estensivamente utilizzate cupole e coperture voltate, sorrette da muri e pilastri in mattoni, alla cui smaterializzazione contribuiscono efficacemente le decorazioni degli interni, con l’impiego di mosaici vetrosi e di materiali marmorei preziosi e accuratamente lavorati.
La costruzione di Santa Sofia (figg. 6-9) fu il primo grandioso impegno di Giustiniano. La chiesa di Santa Sofia venne cominciata nel 532 e per la sua realizzazione vennero chiamati in cantiere Antonio di Tralle ed Isidoro da Mileto, due scienziati e matematici, poco esperti della pratica architettonica, ma ritenuti gli unici in grado di elaborare un progetto così complesso e di metterlo in pratica coordinando i lavori di maestranze diverse. L’edificio attuale è stato variato rispetto all’originale a causa di lavori di restauro e di rifacimento. La chiesa di Santa Sofia ha un perimetro murario all’incirca quadrato (71x77m), all’interno dell’involucro si trova la parte centrale, delimitata da quattro piloni, su cui poggiano quattro arconi che a loro volta reggono la cupola. La cupola originaria è crollata quasi subito ed è stata sostituita da una cupola emisferica costolonata, costruita nel 563; questa cupola poggia su pennacchi che hanno la funzione di distribuire gli sforzi agli arconi e ai pilastri sottostanti (figg. 10-13). Di fianco alla cupola sono poste due semicupole che appoggiano da una parte sui pilastri che sostengono la cupola e dall’altra parte su pilastri minori. Lo spazio costituito da cupole e semicupole costituisce la parte centrale, separata dalle parti laterali (deambulatori) da diaframmi di colonne (fig. 14). La cupola è realizzata in mattoni e giunti di malta, ha una freccia di 15m e diametro di circa 30m.
I grandi piloni che reggono la cupola sono costruiti in pietrame con sottilissimi letti di malta, mentre i muri perimetrali dell’edificio sono costituiti da sottilissimi mattoni affondati in letti di malta di circa 7cm. I muri perimetrali sono piuttosto sottili (70cm) ed hanno funzione strutturale secondaria.
La chiesa dei Santi Sergio e Bacco a Costantinopoli (figg. 1 e 2), iniziata nel 527-528, è la struttura che meno si distacca dai martyria tradizionali e dagli schemi dell’architettura romana e dell’età imperiale. Presenta un impianto a doppio involucro, con un vano ottagonale centrale delimitato da pilastri e coperto da volta padiglione (figg. 3 e 4) alla cui imposta sono collocate
1
Calendario scolastico 2022-23
Che succede in Iran? La spiegazione facile|Ponti 2023| Come si scrive un tema | Scuola: ponti di primavera e ultimo giorno di scuola |Tema sul ritorno alla normalità dopo il coronavirus|Come si fa un riassunto| Podcast| Mappe concettuali| Temi svolti| Riassunti dei libri|