Tate Modern di Londra

Descrizione completa con cenni storici della struttura interna ed esterna della Tate modern di Londra (4 pagine formato doc)

Appunto di fefy90
LA STRUTTURA ESTERNA

Inaugurata nel maggio 2000, la Tate Modern ha sede nell'edificio di un'ex centrale elettrica (Bankside Power Station)
disegnata da Sir Giles Scott, autore peraltro anche della celebre cabina telefonica rossa inglese.
L'edificio situato sulla riva meridionale del Tamigi a Londra, è stato realizzato in due fasi, nel 1947 e 1963, adattato e ampliato per un' adeguamento a funzione museale dagli architetti svizzeri Jacques Herzog e Pierre de Meuron nel 1995.

Il progetto di ristrutturazione ha rispettato pienamente il carattere originale dell'edificio, conservandone l'involucro in muratura e le sembianze di un tempo. All'esterno l'alterazione più evidente è rappresentata dall'inserimento di una struttura in vetro, lungo l'intero soffitto, la quale contiene i due livelli superiori del museo da cui si ammira lo splendido panorama del West End e che offre luce naturale alle gallerie situate al quinto piano, mentre di notte emana una luce bianca limpidissima.

L'esterno della Tate Modern dimostra come gli architetti non abbiano cercato nessun tentativo di ingentilire la struttura industriale (come testimonia l'imponente ciminiera alta 99 metri), ma piuttosto evidenzia l'inserimento di elementi che bilancino e neutralizzino in parte la sua pesantezza e monumentalità.

A causa del sovraffollamento del museo, progettato per sopportare 1,8 milioni di visitatori all'anno a fronte degli effettivi 4 milioni annui, ne è stata prevista un'espansione.
Sul lato meridionale dell'edificio sarà realizzata una piramide di vetro, progettata sempre dallo studio Herzog & de Meuron, che incrementerà la superficie espositiva del 60%, i cui lavori termineranno nel 2012.