Gotico in Italia e in Europa

Caratteristiche dello stile gotico in Italia e in Europa e descrizione dei monumenti e degli architetti più famosi: riassunto (5 pagine formato pdf)

Appunto di gaiagallino

GOTICO IN ITALIA E IN EUROPA

Gotico in Italia e in Europa.

Gotico deriva dal termine Goti, quindi barbari, da cui si ricava l’aggettivo barbaro o straniero, usato in riferimento alla produzione artistica sviluppatasi tra la Germania e la Francia nel XIII secolo. Il termine gotico in senso dispregiativo fu usato dalla cultura rinascimentale del ‘600, che basava il suo gusto su principi estetici totalmente diversi, e fu coniato precisamente da Giorgio Vasari, architetto, pittore e scrittore, che
scrisse un’opera in tre volumi intitolata “Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti fiorentini da Cimabue sino ai giorni nostri” (1568). Solo a partire dalla metà del ‘700 inizia una rivalutazione dell’arte gotica, specie per quanto concerne l’architettura.

Il gotico nell'arte e nella letteratura: tesina maturità

GOTICO EUROPEO: PERIODO STORICO

Nel ‘200 e nel ‘300 si ha un periodo di importante svolta storica, in cui i comuni nascono, liberandosi dai precedenti vincoli feudali (condizione indispensabile per la costituzione di una vera e propria mentalità imprenditoriale) e crescono sotto tutti i punti di vista (demografico, economico e commerciale), nascono le prime signorie, in Europa vengono create le prime università, si verifica un significativo incremento demografico.

A partire, però, dalla metà del ‘300 inizia una grave crisi economica, dovuta anche alla peste del 1348. Firenze si registrerà il tumulto dei ciompi, i cardatori di lana. Ed è proprio in questo arco di
tempo, compreso appunto fra il ‘200 e il ‘300, che si colloca il gotico. Esso nasce a Parigi, dove l’esempio più significativo è Notre-Dame, e nella regione intorno, l’Ile de France. Filippo Augusto II, infatti, l’aveva scelta come residenza reale e perciò Parigi e l’Ile de France divengono il centro propulsore della nuova cultura gotica. La città conosce un periodo di grande fioritura, dovuto alla spinta edilizia voluta dal re, che fa costruire diverse chiese.

CHIESA GOTICA CARATTERISTICHE: TECNICHE COSTRUTTIVE GOTICHE

Nella cattedrale gotica una nuova struttura portante consente un’elevazione dell’edificio e un nuovo codice decorativo sconosciuto in epoca romanica. La copertura lignea a capriate viene sostituita dalle volte in pietra. La nuova struttura deve sostenere un peso e una spinta verso il basso molto più elevati. Si decide quindi di sostituire le volte a botte con quelle a forma di crociera ogivale, affinché nei punti di intersezione delle quattro vele che compongono una crociera si possa scaricare una parte della pressione. Inoltre, perfezionando l’uso dei costoloni o nervature, che sono archi di sostegno, già usati nel romanico, l’arco assume la forma a sesto acuto, al fine di contenere ancor di più il peso della volta e trasferirlo direttamente sui quattro punti di appoggio, detti peducci, e quindi sui pilastri che scaricano la spinta a terra.

ARTE GOTICA IN ITALIA RIASSUNTO

Tale sistema di sostegno viene perfezionato con la messa a punto di alcuni contrafforti esterni, detti archi rampanti, che aiutano a contenere la spinta verso il basso ma, soprattutto, quella verso l’esterno. Questa aggiunta al sistema portante principale, contenendo la spinta verso l’esterno dell’edificio, permette alla struttura di crescere molto verso l’alto, creando così quel verticalismo e quel dinamismo tipici del gotico. Quando, però, la chiesa ha navate laterali, che sono più basse di quella centrale, i contrafforti che sorreggono le volte della navata centrale rischiano di schiacciarle o di deformarle, quindi gli architetti gotici ricorrono a un sistema di archi rampanti che abbraccia la navata minore in tutta la sua lunghezza. Ne troviamo un esempio nella cattedrale di Notre-Dame e in quella di Chartres, quasi interamente ricostruita dopo l’incendio del 1194.