Gustav Klimt e Il bacio

Gustav Klimt: la vita e l'analisi completa dell'opera "Il Bacio", con spiegazione dello stile dell'autore viennese (2 pagine formato pdf)

Appunto di garghy17

GUSTAV KLIMT E IL BACIO

Gustav Klimt.

Gustav Klimt è il massimo esponente della corrente secessionista viennese da lui stesso creata nel 1898 insieme con Otto Wagner, Joseph Maria Olbrich e Josef Hoffmann, che con la pubblicazione della rivista Ver Sacrum. Questa è una delle tre secessioni, insieme a quella di Berlino (1893) e Monaco (1892), che a cavallo tra XIX e XX secolo segnarono un profondo cambiamento nello stile e nel modo di concepire l’arte insieme con le avanguardie che mano a mano si andavano sviluppando in Europa. Il pensiero secessionista di Gustav Klimt viaggia in parallelo con altre correnti artistiche qu come l’art nouveau francese o lo stile Liberty italiano, in un periodo storico dove il cambiamento era nell’aria, dove si andava lentamente affermando la società di massa e dove le caratteristiche culturali della società stavano mutando, non si avvertiva più il bisogno di richiudere in schemi determinati l’arte e la letteratura, si sviluppa il concetto dell’ art pour l’art che liberava di fatto l’arte da ogni vincolo e le donava la più completa autonomia stilistica e contenutistica.

Biografia di Gustav Klimt

GUSTAV KLIMT VITA

Lo scenario storico europeo era in gran parte mutato e una politica errata da parte di potenze come Germania o dell’impero asburgico stava compromettendo la stabilità politica del continente ed in seguito del mondo.

Scelte politiche che stavano minando a mano a mano la libertà artistica di autori importanti, ma anche se vincolati da normative ben precise la loro produzione artistica non diminuì anzi accentuò i caratteri anti- autoritari, come nel caso di Gustav Klimt che inizio la sua carriera di pittore decorando gli spazi pubblici della sua città natale, Vienna, su commissione imperiale e in piena coerenza con quelli che erano i valori etico-politici dell’impero asburgico. Ma non appena il suo linguaggio figurativo entrò in contrasto con la mentalità viennese del tempo, le sue idee vennero bollate come inaccettabili dalla società contemporanea. Modelli politici che cozzavano con le idee culturali del tempo e che in breve tempo crearono uno scenario favorevole per i movimenti secessionisti.

GUSTAV KLIMT STILE

Lo stile dell’artista austriaco subisce un evoluzione secessionista a seguito della sua esperienza a servizio dell’impero austro-ungarico dimostrandosi in questo periodo un pittore estremamente preciso e capace di rivalutare i precetti romantici in chiave moderna. La rivoluzione stilistica arriva negli anni ’90 del XIX secolo quando inizia ad impreziosire i suoi dipinti creando effetti di trasparenze nei suoi disegni rigorosi ed armonici, come ad esempio nel suo capolavoro Giuditta I ( 1901) il corpo seminudo della donna è coperto da un velo violaceo con ornamentazioni dorate, caratteristica quest’ultima che aprirà il periodo aureo di Klimt, periodo nel quale l’oro acquista una valenza espressiva maggiore, fornendo la trama coloristica prevalente nei suoi dipinti.