Leonardo da Vinci: vita e opere in breve
Riassunto breve di storia dell'arte della vita e opere di Leonardo da Vinci (2 pagine formato doc)
LEONARDO DA VINCI: VITA E OPERE IN BREVE
Nasce a Vinci nel 1452, figlio illegittimo di un notaio e conosce la madre a soli 15 anni. Nel 1469 il padre lo introduce alla bottega del Verrocchio e li conosce Botticelli, da cui si differenziava di molto. Botticelli, infatti, era un esponente della corrente neoplatonica e dipingeva facendo uso semplicemente di una linea. Leonardo da Vinci invece abolisce l’uso della linea e introduce lo sfumato, definisce le figure con l’uso del chiaro scuro e con il contrapposto, vale a dire le figure solo per metà ruotate per dare senso di movimento. Fino al 1481 starà a Firenze. Poi si reca a Milano fino al 1499, probabilmente per motivi politici, o perché omosessuale e cacciato dalla città. Dal 1500 al 1506 torna a Firenze. Dal 1507 al 15 torna di nuovo a Milano, accolto da Francesco Sforza e Ludovico il Moro che lo mettono in condizione da continuare gli studi scientifici. Dal 1513 al 15 va a Roma, dal 15 al 19 in Francia. Con Leonardo da Vinci nasce la scienza moderna, ed egli per primo scriverà libri sulla natura umana e si dedicherà allo studio del corpo umano.OPERE PIU' IMPORTANTI DI LEONARDO DA VINCI
Come si nota nelle “Due vedute del cranio” in cui il cranio è sezionato in due parti: una volta in proiezione ortogonale inquadrato da linee che individuano punti particolari.
Fra il 1508-10 dipinge S. Anna, La vergine delle rocce e il Bambino e S. Giovannino. Tale dipinto allude all’incontro nel deserto di Gesù e Giovanni Battista ancora fanciullo. I personaggi rappresentati simboleggiano tre generazioni: sant’Anna, la Vergine e Gesù. Leonardo dipinge con le tecniche del contrapposto e dello sfumato. S. Anna volge la testa e gli occhi verso la figlia, che a sua volta ruota il busto verso destra e le gambe verso sinistra. Il bimbo determina la rotazione poiché fa sollevare la testa di S. Giovannino che conclude la concatenazione degli sguardi che determinano il movimento.
Leonardo da Vinci: opere d'arte e vita
LEONARDO DA VINCI: RIASSUNTO OPERE
Prima di partire a Milano realizza L’adorazione dei Magi nel convento di S. Donato a Capeto, presso Firenze. L’opera rimane incompiuta per la mancanza di attributi iconografici, in quanto essendo uno scienziato era laico. Leonardo da Vinci colloca la scena all’aperto, e la Vergine che si trova al centro è attorniata dai magi, dagli angeli e da curiosi che si accalcano per assistere all’evento divino. Lo spazio è ben circoscritto. La capanna della natività è decentrata e la Vergine col bambino seduti. A sinistra si trovano delle strutture architettoniche che simboleggiano il crollo dell’ignoranza e l’avvento della ricerca, del mondo pagano e la nascita del cristianesimo, il crollo del tempio di Gerusalemme. Gli assi verticali sono dati da due alberi, uno d’alloro, simbolo di glorificazione ed esaltazione di Gesù, l’altro una palma, simbolo del martirio. Lo spazio tra i due simboleggia la vita. All’evento partecipano anche gli animali. I cavalli imbizzarriti rappresentano la loro partecipazione all’evento, mentre quelli tranquilli la natura su cui si deve ancora indagare. Mancano le iconografie tradizionali (stalla, bue, ecc.). Quest’evento può essere definito un’epifania vale a dire un’apparizione improvvisa.