Toulouse-Lautrec: vita, stile e manifesti

Presentazione sul pittore e illustratore Henri de Toulouse-Lautrec: vita, opere, stile e manifesti (7 pagine formato pps)

Appunto di piccola87

TOULOUSE-LAUTREC: VITA, STILE E MANIFESTI

Toulouse-Lautrec.

Vita e stile. Toulouse-Lautrec (Albi 1864 - Malromé, Bordeaux 1901), pittore, litografo e illustratore francese postimpressionista. Di famiglia nobile; in giovane età un incidente e una malattia ossea arrestarono la sua crescita e gli causarono un handicap fisico. Si stabilì a Parigi per studiare pittura, ma la sua formazione dipese soprattutto dalla frequentazione delle avanguardie artistiche e intellettuali.
Conobbe O. Wilde, Félix Vallotton, Pierre Bonnard, Vincent van Gogh, e la cantante Yvette Guilbert. Frequentò e riprodusse i cabaret e i locali di Montmartre, ma anche teatri, circhi e case chiuse; creò schizzi di grande forza e originalità nei quali rappresentava le sue impressioni di quei luoghi e delle loro celebrità; come La Goulue che arriva al Moulin Rouge (1892), e Au salon de la rue des Moulins (1894). Alcolista, morì a soli 37 anni. Artista molto fecondo, produsse un gran numero di dipinti, disegni, acqueforti, litografie e manifesti, oltre a illustrazioni e caricature per vari giornali contemporanei. Crea un suo stile personale prendendo spunto da quelli di Edgar Degas e di Paul Gauguin.

Toulouse-Lautrec: vita, opere e stile

TOULOUSE-LAUTREC: OPERE

Fu sensibile anche alle influenze dell'arte giapponese, che cominciava a essere conosciuta in quegli anni, da cui mutuò l'uso di una linea tagliente, la composizione asimmetrica e grandi campiture di colore uniforme. Ispirò Van Gogh, Seurat, e Rouault. Il pittore Henri de Toulouse-Lautrec, che nei suoi quadri descrisse il mondo della Belle Epoque, ci ha lasciato molti ritratti di ballerine del più celebre cancan di Parigi, quello del Moulin Rouge.

TOULOUSE-LAUTREC: MANIFESTI

Le stampe giapponesi. Per un po’ abbandonò il colore per il bianco e nero ma quando cominciò a lavorare per il manifesto del Divan Japonais tornò al colore e trovò il modo di incorporare il testo nel disegno come elemento decorativo.Da allora la sua supremazia in questo campo fu indiscussa. Lautrec, disegnò complessivamente una trentina di manifesti.I suoi anni più fecondi furono quelli tra 1893 - 1895, e li 1896 in cui produsse otto manifesti in un solo anno.Egli non adottò mai la stessa forma compositiva:tutti i suoi manifesti appaiono differenti l’uno dall’altro e per ogni caso egli seppe creare una immagine appropriata ed efficace. Jane Avril al Jardin de Paris: la figura della ballerina è racchiusa per tutta la sua lunghezza in uno spazio assai poco profondo da una linea che la incornicia partendo da un’estremità del collo del contrabbasso per terminare all’altra. Sembra di vedere Jane Avril attraverso una lente d’ingrandimento, tenuta dalla mano disegnata nell’angolo a destra in basso.