Settecento in Arte
Appunti sull'arte del 700 (2 pagine formato doc)
Il settecento è un secolo segnato da guerre di successione, le più importanti sono quella spagnola, polacca e austriaca.
IL SETTECENTO DAL PUNTO DI VISTA ARTISTICO
Il rapido affermarsi delle teorie illuministe finisce in breve per scontrarsi con un'arte con le esigenze di un'arte che tendeva a privilegiare l'effetto scenografico e l'invenzione fantastica. Ne consegue un'inevitabile spattaccatura. Da un lato assistiamo al perdurare dell'arte barocca che prende il nome di Rococò che si sviluppa per lo più nelle corti europee. Dall'altro lato si sviluppa il Neoclassicismo caratterizzato da principi razionali e dall'uso di uno stile classico.
IL ROCOCO
Il rococò è uno stile ornamentale sviluppatosi in Francia nella prima metà del 700 come evoluzione del tardo-barocco. Si distingue per la grande eleganza e la sfarzosità delle forme, caratterizzate da ondulazioni ramificate in riccioli e lievi arabeschi floreali. Sono espresse soprattutto nelle decorazioni, nell'arredamento, nella moda e nella produzione di oggetti. Il termine "rococò" deriva dal francese rocaille, parola usata per indicare un tipo di decorazione eseguita con pietre, rocce e conchiglie, utilizzate come abbellimento di padiglioni da giardino e grotte. Caratterizzato da delicatezza, grazia, eleganza, gioiosità e luminosità si poneva in netto contrasto con la pesantezza e i colori più forti adottati dal precedente periodo barocco. I motivi Rococò cercano di riprodurre il sentimento tipico della vita aristocratica libera da preoccupazioni o del romanzo leggero piuttosto che le battaglie eroiche o le figure religiose. Verso la fine del XVIII secolo il rococò verrà a sua volta rimpiazzato dallo stile neoclassico.
Cambia nuovamente la visione geopolitica dell'Italia: il Nord è austriaco, la Sardegna e il Piemonte è dei Savoia, il Granducato di Toscana è del Lorena e Napoli, Sicilia, Ducati di Parma e Piacenza sono dei Borboni (rimarrà così fino all'unità d'Italia). IL SETTECENTO DAL PUNTO DI VISTA ARTISTICO
Il rapido affermarsi delle teorie illuministe finisce in breve per scontrarsi con un'arte con le esigenze di un'arte che tendeva a privilegiare l'effetto scenografico e l'invenzione fantastica. Ne consegue un'inevitabile spattaccatura. Da un lato assistiamo al perdurare dell'arte barocca che prende il nome di Rococò che si sviluppa per lo più nelle corti europee. Dall'altro lato si sviluppa il Neoclassicismo caratterizzato da principi razionali e dall'uso di uno stile classico.
IL ROCOCO
Il rococò è uno stile ornamentale sviluppatosi in Francia nella prima metà del 700 come evoluzione del tardo-barocco. Si distingue per la grande eleganza e la sfarzosità delle forme, caratterizzate da ondulazioni ramificate in riccioli e lievi arabeschi floreali. Sono espresse soprattutto nelle decorazioni, nell'arredamento, nella moda e nella produzione di oggetti. Il termine "rococò" deriva dal francese rocaille, parola usata per indicare un tipo di decorazione eseguita con pietre, rocce e conchiglie, utilizzate come abbellimento di padiglioni da giardino e grotte. Caratterizzato da delicatezza, grazia, eleganza, gioiosità e luminosità si poneva in netto contrasto con la pesantezza e i colori più forti adottati dal precedente periodo barocco. I motivi Rococò cercano di riprodurre il sentimento tipico della vita aristocratica libera da preoccupazioni o del romanzo leggero piuttosto che le battaglie eroiche o le figure religiose. Verso la fine del XVIII secolo il rococò verrà a sua volta rimpiazzato dallo stile neoclassico.