Assistenza infermieristica al paziente anemico

Appunto sulle principali caratteristiche dell'anemia e assistenza infermieristica (2 pagine formato doc)

Appunto di xeniab90
Riduzione della quantità di emoglobina presente in circolo.
Si distingue in anemia:
- da ridotta produzione di globuli rossi o emoglobina
- da aumentata distruzione o perdita
Si manifesta con debolezza ed astenia, malessere generalizzato, angoli della bocca ulcerati e con pallore di cute e mucose, unghie fragili e rigate, lingua liscia e rossa oppure rossa scura e dolente.

ACCERTAMENTO
1) ABITUDINI ALIMENTARI: per osservare il consumo di alcool e se ci sono carenze di ferro, vitamina B12 e acido folico.


2) FUNZIONALITA' CARDIACA: quando l'emoglobina è bassa, il cuore pompa più velocemente e, aumentando il lavoro cardiaco (che provoca tachicardia, dispnea, senso di stordimento e palpitazioni), si ha un insufficienza cardiaca congestizia.
3) FUNZIONALITA' GASTROINTESTINALE: si rilevano sanguinamenti associati a nausea, vomito, feci scure o melena, glossite (infiammazione della lingua): eseguire la ricerca del sangue occulto nelle feci.
4) FUNZIONALITA' NEUROLOGICA: valutare la presenza e il grado di insensibilità periferica, di parestesie, di scarsa coordinazione e confusione mentale poiché l'anemia perniciosa ha effetti gravi sul SNC e SNP.
5) CICLO MESTRUALE: chiedere informazioni sul periodo, sul flusso e sull'uso di supplementi di ferro in gravidanza.
6) VALUTARE DISPNEA: valutare presenza ed intensità perché dovuta all'ipossia.
7) TERAPIA FARMACOLOGICA IN ATTO: alcuni farmaci interferiscono con il metabolismo dell'acido folico e deprimono l'attività del midollo.


INTERVENTI
INTOLLERANZA ALL'ATTIVITA' FISICA: fatica: sintomo più fastidioso perché influisce negativamente sulle attività e sulla qualità di vita della persona, interferendo sul lavoro e sulle relazioni con gli altri, con il rischio che possa perdere i suoi interessi (compresa l'attività sessuale). Importante:
- definire una scala di priorità delle attività della persona
- alternare periodi di attività a periodi di riposo in modo equilibrato
- far mantenere alla persona un certo grado di esercizio fisico
- scegliere il momento della giornata idoneo alle attività, ad es.la mattina quando la persona è al massimo delle forze.


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