Metabolismo del fruttosio, galattosio, mannosio
Lezione di biochimica sul metabolismo dei tre principali zuccheri, con immagini, esame preparato su questi appunti (5 pagine formato )
Con oggi concludiamo i carboidrati e quindi parleremo del destino metabolico degli altri monosaccaridi che introduciamo con la dieta , ovvero fruttosio, mannosio e galattosio, e delle glicoproteine facendo riferimenti a patologie genetiche inerenti.
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Per quel che riguarda gli zuccheri differenti dal glucosio dobbiamo ricordare che tutti entrano nella glicolisi previa modificazione; questi sono:
Fruttosio= si trova nella frutta (nel muscolo si inserisce nella glicolisi come fruttosio-6-P mentre nel fegato come gliceraldeide-3-P)
Mannosio= si trova nel malto
Galattosio= si trova nel latte e nei suoi derivati (entra nella via glicolitica sotto forma di glucosio-6-P).
VITAMINE, SALI MINERALI, METABOLISMO>>
Tutti e tre gli zuccheri, così come avviene per il glucosio, appena entrano in cellula devono essere fosforilati sia per impedirne la fuoriuscita mediante gli stessi trasportatori che ne avevano permesso l’ingresso, sia per mantenere costante la concentrazione degli zuccheri (infatti lo zucchero fosforilato e quello non fosforilato vengono considerati in maniera differente della cellula che non li riconosce come stessa molecola) e quindi permettere ai trasporti facilitati di continuare ad avvenire.
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Per quel che riguarda gli zuccheri differenti dal glucosio dobbiamo ricordare che tutti entrano nella glicolisi previa modificazione; questi sono:
Fruttosio= si trova nella frutta (nel muscolo si inserisce nella glicolisi come fruttosio-6-P mentre nel fegato come gliceraldeide-3-P)
Mannosio= si trova nel malto
Galattosio= si trova nel latte e nei suoi derivati (entra nella via glicolitica sotto forma di glucosio-6-P).
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Tutti e tre gli zuccheri, così come avviene per il glucosio, appena entrano in cellula devono essere fosforilati sia per impedirne la fuoriuscita mediante gli stessi trasportatori che ne avevano permesso l’ingresso, sia per mantenere costante la concentrazione degli zuccheri (infatti lo zucchero fosforilato e quello non fosforilato vengono considerati in maniera differente della cellula che non li riconosce come stessa molecola) e quindi permettere ai trasporti facilitati di continuare ad avvenire.
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