Anatomia comparata
Studio approfondito sull'anatomia comparata e suo suo ruolo nella scoperta del processo evolutivo. (5 pg – formato word) (0 pagine formato doc)
ANATOMIA COMPARATA ANATOMIA COMPARATA Le varie caratteristiche degli organismi debbono essere considerate con grande attenzione, perché a volte si riscontrano somiglianze superficiali alle quali siamo portati ad attribuire un'importanza molto maggiore di quella che in realtà possiedono.
Così come organismi che derivano da un antenato comune recente possono diversificarsi sotto la spinta selettiva di ambienti diversi, allo stesso modo ambienti simili possono determinare adattamenti fortemente somiglianti fra organismi la cui parentela evolutiva è assai remota. Lo studio dei rapporti evolutivi si basa sulla interpretazione delle somiglianze e delle differenze tra i sistemi viventi. Le somiglianze si presentano in molte forme, alcune delle quali sono ingannevoli. Dobbiamo infatti distinguere tra due tipi di somiglianze: quelle dovute alla trasmissione ereditaria di caratteri già presenti nei progenitori comuni e quelle dovute a evoluzione indipendente di caratteri che sono divenuti simili perché svolgono una medesima funzione. Le somiglianze del primo tipo prendono il nome di omologie, per esempio l'apparato respiratorio del delfino è omologo a quello dell'uomo e degli altri mammiferi. Al contrario dei pesci che ricavano l'ossigeno dall'acqua attraverso organi respiratori chiamati branchie, il delfino possiede polmoni e deve periodicamente riemergere per rifornirsi di aria. Ciò rivela una parentela tra delfino e mammiferi che la forma del corpo a prima vista non lascerebbe supporre. Le somiglianze del secondo tipo sono dette invece analogie. Questo è il caso della somiglianza del corpo del delfino con quella di un pesce, perché entrambi gli animali vivono nello stesso ambiente. La somiglianza dei caratteri deriva dalla somiglianza delle condizioni ambientali in cui gli organismi si sono evoluti. Le caratteristiche dello sviluppo embrionale sono spesso rivelatrici delle omologie. Parti del corpo omologhe hanno, in organismi appartenenti a specie diversa, identica origine embrionale e seguono percorsi simili nel processo dell'organogenesi. Strutture analoghe hanno invece origini embrionali diverse e la loro somiglianza appare solo al termine dello sviluppo. Poiché tutti gli organismi possiedono un antenato comune, per quanto lontano nel tempo, si può individuare una omologia comune a tutti i sistemi viventi: l'organizzazione cellulare è omologa in tutti gli esseri viventi. Si é visto che certe strutture appartenenti ad animali diversi, per esempio gli arti anteriori di molti vertebrati, corrispondono tutte ad uno stesso schema generale, come se questi animali avessero avuto un antenato comune. Con il passare del tempo, di generazione in generazione, l'arto di ciascuna specie ha acquisito una struttura particolare, meglio adattata al suo ambiente e modo di vita. L'anatomia comparata è quindi, la scienza che confronta le strutture dei vari organismi. E ha trovato proprio nel fertile terreno degli studi relativi all'evoluzione, gli elementi di maggior r