Caratteristiche generali degli animali
Caratteristiche degli animali e delle loro cellule. (3 pagine formato doc)
Nel corso dell’evoluzione le cellule specializzatesi nello svolgere particolari funzioni si organizzarono in tessuti: è questa la prima forma di organizzazione cellulare.
ANALISI DELLE SPECIE ANIMALI (Clicca qui >>)
I tessuti riunendosi a loro volta formarono gli organi e più organi si unirono formando aggregati funzionali detti sistemi o apparati. Le spugne che possiedono cellule di tipo specializzato non hanno tuttavia tessuti veri e propri e le cellule sono più o meno scoordinate.
CARATTERISTICHE DELLE SPECIE ANIMALI (Clicca qui >>)
I celenterati possiedono invece dei veri tessuti, ad esempio una rete nervosa che coordina i movimenti e trasmette a tutto il corpo gli stimoli provenienti dall’esterno, ma mancano ancora di organi. I vermi platelminti, oltre a possedere organi (es. le gonadi) sono dotati anche di un apparato (quello riproduttivo). A partire dai platelminti tutti gli altri phyla, via via più complessi, possiedono apparati. La seconda tendenza nell’organizzazione cellulare è quella che riguarda il numero di strati di tessuti nell’embrione chiamati strati germinativi.
CELLULE ANIMALI E VEGETALI (Clicca qui >>)
A partire dai platelminti negli organismi troviamo tre strati germinali: lo strato più interno, detto endoderma, forma il rivestimento di quasi tutti gli organi cavi; lo strato intermedio o mesoderma da origine ai muscoli e dove presente, anche al sistema circolatorio e scheletrico. Infine lo strato esterno o ectoderma forma il tessuto epiteliale che riveste il corpo, le cavità e anche il tessuto nervoso.
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I tessuti riunendosi a loro volta formarono gli organi e più organi si unirono formando aggregati funzionali detti sistemi o apparati. Le spugne che possiedono cellule di tipo specializzato non hanno tuttavia tessuti veri e propri e le cellule sono più o meno scoordinate.
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I celenterati possiedono invece dei veri tessuti, ad esempio una rete nervosa che coordina i movimenti e trasmette a tutto il corpo gli stimoli provenienti dall’esterno, ma mancano ancora di organi. I vermi platelminti, oltre a possedere organi (es. le gonadi) sono dotati anche di un apparato (quello riproduttivo). A partire dai platelminti tutti gli altri phyla, via via più complessi, possiedono apparati. La seconda tendenza nell’organizzazione cellulare è quella che riguarda il numero di strati di tessuti nell’embrione chiamati strati germinativi.
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A partire dai platelminti negli organismi troviamo tre strati germinali: lo strato più interno, detto endoderma, forma il rivestimento di quasi tutti gli organi cavi; lo strato intermedio o mesoderma da origine ai muscoli e dove presente, anche al sistema circolatorio e scheletrico. Infine lo strato esterno o ectoderma forma il tessuto epiteliale che riveste il corpo, le cavità e anche il tessuto nervoso.