Cellula e organuli cellulari

appunti sulla cellula procariotica ed eucariotica e sugli organuli cellulari (5 pagine formato doc)

Appunto di moonyc

CELLULA E ORGANULI CELLULARI

Biologia e Genetica – cellula.

La teoria cellulare è uno dei principi generalizzabili e unificabili della biologia; seppur enunciata nel XIX secolo, è oggi una realtà inconfutabile.
Le cellule furono studiate grazie ai primi microscopi alla fine del XVI secolo. Il loro nome deriva da “cells” e fu proposto dal fisico Robert Hooke nel XVII secolo; egli infatti, studiando il sughero con un rudimentale microscopio, vide che era composto da una serie di piccole “celle” simili a quelle della prigione.
La vera e propria teoria cellulare venne però enunciata nel 1839 da Theodor Shwann, secondo il quale le cellule sono organismi di cui tutti gli esseri viventi sono composti.
Nel 1855 Virchow dimostrò che le cellule non sono frutto di generazione spontanea, ma derivano solo dalla divisione di altre cellule. Inoltre, esistono sia organismi costituiti da una sola cellula –unicellulari- sia organismi composti da più cellule –pluricellulari.

Colture cellulari primarie e secondarie: le tecniche


ORGANULI CELLULARI CELLULE PROCARIOTE

Tutte le cellule hanno proprietà fondamentali:
-hanno un proprio programma genetico
-si riproducono
-acquisiscono energia e la utilizzano
-rispondono agli stimoli
-si autoregolano
-evolvono
Pur essendo composte dagli stessi tipi di molecole e pur partecipando alle stesse reazioni chimiche, le cellule possono essere diverse per dimensioni, forma, sostanze che producono e funzione. Tuttavia, hanno tutte in comune il fatto di possedere un citoplasma, un nucleoide o un nucleo e una membrana plasmatica.
Le cellule, che possono essere studiate con diversi tipi di microscopi (ottico, a fluorescenza, elettronico), si dividono in eucariotiche e procariotiche in base alla presenza o meno di un involucro nucleare.

La cellula: riassunto di biologia


CELLULA ORGANULI E FUNZIONI

Procarioti. I procarioti (da “pro” e “karion”, letteralmente “prima del nucleo”) sono organismi più semplici e sono tutti organismi unicellulari, anche se a volte possono presentarsi come aggregati. Si suddividono in eubacteria e archea. Hanno dimensioni variabili, ma sempre nell’ordine dei micrometri. Nella cellula procariotica non vi è alcun compartimento interno, quindi non esiste nemmeno una membrana nucleare; il DNA, presente sotto forma di un singolo cromosoma circolare, è infatti localizzato in una regione detta nucleoide. La sua consistenza dipende solo dalla parete cellulare, costituita da peptidoglicano; se esso è semplice la cellula assume al microscopio un colore violetto e si parla di gram-positivo, se è compreso tra due membrane fosfolipidiche la cellula non assorbe il colorante e si parla di gram-negativo (la penicillina è efficace solo contro il gram-positivo). Alcuni batteri hanno in superficie un ulteriore strato fosfolipidico detto capsula. La capsula è costituita da polisaccaridi e polipeptidi, ha funzione difensiva e conferisce al batterio la capacità patogenica impedendo il riconoscimento da parte del sistema immunitario.

Cellula procariota: caratteristiche


ORGANULI CELLULARI E LORO FUNZIONI

Le cellule procariotiche si dividono per scissione binaria, e non per mitosi o meiosi. La coniugazione batterica, cioè lo scambio di materiale genetico, avviene tramite una struttura detta pilum, che permette lo scambio di materiale dal batterio maschio a quello femmina.
I batteri, per muoversi, utilizzano pili e flagelli e si ancorano alla cellula ospite attraverso strutture proteiche.