Ciclo idrogeologico
Ciclo naturale dell'acqua (ciclo idrogeologico) (formato word pg 2) (0 pagine formato doc)
Ciclo naturale dell'acqua (ciclo idrogeologico) Ciclo naturale dell'acqua (ciclo idrogeologico) L'idrologia studia la distribuzione dell'acqua sulla superficie terrestre, la sua interazione con altre sostanze naturali e il ruolo che essa svolge nella vita animale e vegetale.
Lo scambio continuo di acqua fra terra e atmosfera viene chiamato ciclo idrologico. Per opera di vari fattori, primo fra tutti il calore irraggiato dal Sole, l'acqua evapora dal suolo, dalle distese d'acqua e dagli organismi viventi, per poi condensare e precipitare sotto forma di pioggia o neve. La maggior parte dell'acqua che giunge sulla superficie terrestre sotto forma di pioggia, o in generale di precipitazioni varie, si raccoglie in rigagnoli e fiumi e quindi fluisce direttamente nei mari; la frazione restante, invece, penetra nel terreno, dove contribuisce a mantenere umido il suolo, viene assorbita dalle radici delle piante, oppure filtra nel sottosuolo alimentando la falda e ritornando quindi in superficie attraverso le sorgenti. La quantità totale di acqua sulla Terra è stimata in 1.5 mld di km³. Di questa, il 97.4% è costituito da acqua salata (oceani e mari) e il restante 2.6% da acqua dolce presente sulle terre emerse che, per la maggior parte, è “intrappolata” in ghiacciai e racchiusa in falde sotterranee; di questa, solo una piccola frazione pari allo 0.015%, cioè a circa 11 ml di km³ (quella presente nei fiumi, nei laghi, nell'atmosfera come vapore acqueo e nelle forme viventi ) è disponibile per l'uomo. Tra questi diversi “serbatoi” avviene una continua circolazione di acqua sotto le tre forme di liquido, solido (ghiaccio) e vapore; gran parte dell'energia necessaria a questo processo proviene dal Sole che fornisce il calore richiesto per l'evaporazione. L'acqua evaporata dagli oceani viene trasportata in parte sulle terre emerse dai movimenti dell'atmosfera e vi giunge sotto forma di pioggia o neve (precipitazioni atmosferiche). Circa un terzo di quest'acqua ritorna agli oceani attraverso lo scorrimento superficiale o per percolazione sotterranea. La parte restante raggiunge l'atmosfera per evaporazione o per traspirazione operata dai vegetali (evapotraspirazione). Il ciclo dell'acqua è l'insieme dei fenomeni che mantiene costanti le riserve idriche presenti sulla terra: L'evaporazione dell'acqua determina la formazione delle nubi. Le nubi sono sospinte dai venti. L'abbassamento della temperatura provoca la condensazione dell'acqua e del ghiaccio in sospensione, e quindi le precipitazioni. Tornata al suolo, sotto forma di pioggia o neve, l'acqua può evaporare direttamente dal terreno, o attraverso la traspirazione degli alberi; oppure può scorrere in superficie o infiltrarsi nel sottosuolo. Attraverso le sorgenti e i fiumi l'acqua scorre fino al mare. La nuova evaporazione fa riprendere il ciclo. Le attività umane condizionano sensibilmente il ciclo dell'acqua. Fabbriche, case e automobili, che bruciano combustibili fossili, rilascia